Sulle rovine del giardino di villa Bonsignore comincia l’Estate Leonfortese.

Libri, teatro e legalità sul palco della discordia

Giovedì sette giugno è cominciata la rassegna teatrale del XXXIX Premio Città di Leonforte.

Premio dalla storia lunga e gloriosa, che quest’anno si svolgerà, in buona parte, nella rinnovata villa Bonsignore. Il giardino all’italiana che sorgeva sotto i piedi dell’attuale palco in alluminio anodizzato—o forse banale ferro—aveva fatto il suo tempo; risalente al 1850, sapeva di antico, e gli artisti locali gli hanno dato una più che necessaria svecchiata.

In altri luoghi il vecchio fa antico e diventa motivo di attrazione culturale; da noi il vecchio fa muffa, e quindi va sottoposto a “deciso restyling”, in barba alle norme restrittive della soprintendenza e della burocrazia amministrativa.

L’anno prossimo, se dovesse servire più spazio, si potrebbe pensare allo spianamento della Granfonte, così da recuperare il panorama mozzafiato, indegnamente ostruito dalla “Brivatura”.