LE VITE SPEZZATE E LA NOSTRA COMUNITÀ. Vincenzo Nisi e gli altri

Oggi sono tornato a calcare il pavimento della cattedrale di Nicosia.

È la terza volta che mi accade in pochi mesi.

Per mio padre, per amicizia,per conoscenza.

Oggi sono andato a dare l'ultimo saluto a Vincenzo Nisi, giovane vita spezzata da una bruttissima malattia.

Oggi si è fermato il respiro di un'intera comunità, la nostra, che vive questi momenti con terribile e grande dolore.

Faccio fatica a scrivere, l'emozione e la tristezza hanno il sopravvento, ma spero con tutte le mie forze, che la morte di Vincenzo, così come quella di Totuccio, Nicola, Angela e di tanti altri, non è l'ultima parola sulla vita, 

Ma solo un momento di trapasso che ci permette di raccogliere tutte le nostre energie per rilanciare la speranza che la nostra esistenza e quella di tutta la nostra comunità possa migliorare e crescere attraverso i loro insegnamenti.

Mi stringo a tutte le persone a lui care e che la terra ti sia live caro Vincenzo.