Già l'anno scorso la Domenica delle Palme, che a Leonforte veniva celebrata con la funzione della Ramaliva ossia con una processione da Santa Stefano alla Crucidda e il salmodiare dei 33 credi, non si farà perchè si seguirà una linearità narrativa precedentemente trascurata. La mattina di domenica 2 aprile verranno celebrate le Palme con la benedizione consueta e la sera l’Ecce Homo. L'Ecce Homo, collocato nella V domenica di Quaresima cioè la domenica di Passione, con la riforma liturgica conciliare del 1965 ha finito col coincidere con la domenica delle Palme e dunque la postposizione delle Palme dopo l'Ecce Homo risulterebbe incongrua. Nel tempo pre-Covid così usava fare, ma i tempi mutano e anche le processioni. La settimana santa molto sentita e partecipata si svolgerà con una certa regolarità salvo qualche modifica: le chiese durante la processione del Venerdì santo verranno aperte ma le vare non entreranno solamente la chiesa di sant'Antonino resterà chiusa per i lavori di pavimentazione della piazza Branciforti e la chiesa di Santa Croce perché
pericolante. Il paese ha molto protestato sui social per la mancata Ramaliva, l'unico momento destinato alla chiesetta della Crucidda, destinata all'abbandono come Santa Croce. Peccato. Va detto anche che la tradizione è solamente una novità che ce l' ha fatta
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