Bologna: Furono i neo fascisti.

Per la strage di Bologna, sono stati condannati in via definitiva Valerio Fioravanti, Francesca Mambro e Luigi Ciavardini, esponenti dei Nar, i Nuclei armati rivoluzionari, formazione terroristica di estrema destra. Ciavardini è lo stragista fotografato con Chiara Colosimo, nominata presidente dell'antimafia da Giorgia Meloni. La nomina di Colosimo ha irritato i parenti delle vittime di mafia, primo fra tutti Salvatore Borsellino, fratello di Paolo, ma a Meloni pare che poco importi. La presidente del Consiglio non sembra comprendere la gravità di certe promiscuità e infatti ha definito terroristica, senza aggiungere altro, la matrice della strage del 2 agosto del 1980. Fu terrorismo nero, presidente. L'intera costellazione fascista vi prese parte: gli esecutori, il finanziatore (Gelli, orgogliosamente camicia nera) e i depistatori ( Federico Umberto D'Amato, capo dell'ufficio affari riservati al Viminale e vicino a Mario Tedeschi anch'egli coinvolto come direttore del giornale "Il Borghese") . Questa è una verità processuale, che ancora attende ulteriori desecretazioni e solo il Governo può farlo e altre sentenze riguardanti Bellini e . L'ha detto anche il presidente della Repubblica, che ha ribadito la matrice neofascista della strage, coperta da apparati dello Stato. Ancora una volta lo Stato ha coperto, depistando, una strage di civili inermi.