Da Enna a Trapani, da Sciacca a Dittaino, centinai di agricoltori e allevatori protestano duramente contro le politiche dell’Unione europea, del governo nazionale e di quello della Regione Sicilia, che favoriscono la vendita di prodotti non salubri, come la carne sintetica, a danno di quelli siciliani, la mancanza di misure concrete a sostegno dell'agricoltura e dell'allevamento e la svendita dei terreni alle multinazionali dell'energia.
Una situazione sempre più insostenibile, a cui vanno aggiunti i continui aumenti dei costi delle materie prime, sia per le politiche veramente penalizzanti dei grandi marchi della grande distribuzione organizzata.
Nel nostro territorio la protesta dei trattori si è concentrata a Dittaino, una delle aree simbolo della nostra economia.
Gli agricoltori hanno organizzato blocchi stradali e manifestazioni, e a sentire alcuni degli organizzatori delle manifestazioni, che sono sorte spontaneamente, visto il “ balbettio” e l’indecisione della più grande associazione nazionale, la Coldiretti, la cui dirigenza, come cari lettori ben sapete e molto “ vicina” al governo in carica.
Le notizie che ci arrivano, ci fanno credere che la lotta andrà avanti ad oltranza e che durerà nel tempo.
Quella degli agricoltori può e deve diventare una lotta simbolo, per la salvaguardia del pianeta, del nostro ambiente e soprattutto una lotta che si oppone al “cibo spazzatura”, alla globalizzazione e gli OGM (organismi geneticamente modificati), alla mercificazione di tutto e di tutti…
Agli agricoltori, ai contadini , agli allevatori non rimane altro che alzare la voce ed alzare i toni della loro protesta, per dimostrare a tutti noi “sudditi consumatori”, che un altro mondo è possibile, che un modello agricolo diverso è praticabile, slegato dalle multinazionale, e dai potentati politici e partitici.
Naturalmente a tutti noi nicosiani, salta all’occhio il continuo silenzio che continua ad imperare tra gli amministratori e i tanti politici i locali, nonostante ancora adesso il comparto agricolo è la spina dorsale della nostra economia, ( a quanto ci e dato sapere, l’unico che ha espresso solidarietà ed è impegnato nel sostegno di queste proteste è il consigliere nonche allevatore La Giglia).
Miserie d’una politica che senza esagerare definisco squalificante della nostra storia…….
Buona lotta, Germinal è con voi
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