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Immagine del redattoreGabriella Grasso

Matrimonio neo-nazi e saluti nostalgici

I primi due mesi del 2024 ( centenario dell'assassinio Matteotti, di cui Mussolini rivendicò la matrice) hanno registrato diversi episodi... "nostalgici" : il 7 gennaio ad Acca Larentia c'è stata l'ordinaria adunata commemorativa; il 10 gennaio il saluto fascista dei tifosi laziali alla loro squadra, che di commemorativo non aveva nulla e il 3 di febbraio, a Varese, un matrimonio neo-nazi. A officiare la cerimonia, nel Palazzo Estense, è stato il presidente di Do.Ra. ( Dodici Raggi) Alessandro Limido, già condannato per apologia di fascismo, associazione a delinquere finalizzata alla discriminazione razziale, etnica e religiosa. Fra le tante iniziative di Do.Ra. c'è anche la petizione on line del 2016 per chiedere la messa fuori legge dell'Anpi, per dire. Lo sposo, un militante dell'associazione varesina vicina al movimento skinhead, ci teneva a insozzare il palazzo comunale con gli insulti alla democrazia, che non essendo legati alle rivendicazioni ambientaliste non hanno indignato il Governo o insospettito il sindaco della città, Davide Galimberti, che ha accreditato il gruppo neo-nazi. La cerimonia è stata molto partecipata: c’era tutto il nucleo dell’associazione, una cinquantina di militanti che hanno posato nel cortile d’onore per il classico saluto commemorativo. Gesto a cui hanno risposto anche i neo-sposi, dal balcone che affaccia sul cortile, lei sollevando un bouquet di fiori, lui facendo il saluto nazifascista. A Varese Do. Ra. di cui Limido nel 2013 aveva detto: “Noi siamo schierati con la destra radicale, non quella di oggi, ma quella scomparsa. Molti seguono l’esempio di Hitler, altri di Mussolini, altri ancora di Franco. L’ideologia politica è quella” rappresenta la più grande piazza fra le molte piccole presenti in Italia. Stiamo sereni però è solo nostalgia.



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