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ALAIN CALO`, NON SAPPIA LA TUA MANO SINISTRA COSA FA LA MANO DESTRA


In questi giorni stanno strombazzando ai quattro venti la donazione, da parte di un club service, di pigiami all’ospedale di Nicosia. Gesto senz’ombra di dubbio lodevole ma che, a ben guardare, nasconde invece un gesto che mostra la mancanza di rispetto anche di fronte alla malattia. Perché, come sta scritto nel Vangelo – ma anche per chi non è cattolico è un qualcosa di grande saggezza – “non sappia la tua sinistra ciò che fa la tua destra”. Questa espressione ci presenta cosa sia realmente il fare del “bene”, ovvero fare quello che non ha fatto questo club service: il bene si fa nel silenzio. Fare bene per poi strombazzarlo ai quattro venti è inutile e, peraltro, vergognoso. Perché non è un fare del bene agli altri ma un modo per fare passerella. E dinnanzi anche alla malattia, alla sofferenza, questo presunto bene diventa solo “sfacciataggine”.

Ma ancor più l’attenzione cade su un personaggio che, dopo essere sparito dai radar della politica e della società civile di Nicosia, ricompare improvvisamente assieme a voci che lo vedono candidato a Sindaco nelle prossime amministrative.

Che bene, quindi, è stato fatto? Un bene alla propria immagine? Questo è un aggravante sul gesto che, a tutti gli effetti, rappresenta un insulto a chi fa veramente bene nel mondo.

Fino a quando il personaggio in questione non smentirà le voci che circolano su di lui, o comunque non farà un passo indietro, solo un imbecille penserà che qualunque gesto sia fatto “a fin di bene”. E Nicosia, sappia, caro candidato che ci vorrebbe rappresentare, non è fatta di imbecilli! Dove è stato in questi anni? Mentre il tribunale chiudeva, mentre i commercianti chiudevano, mentre i giovani emigravano? Dopo 15 anni di assenza vuole forse ricomparire sopra il tappeto rosso? Nicosia non può e non deve farsi rappresentare da chi ha abbandonato Nicosia nei precedenti 15 anni!

Abbiate, quindi, almeno la decenza di lasciare fuori i malati, i sofferenti, gli ultimi! E se proprio non vi piace il Vangelo, leggetevi Kant con la sua “Critica della ragion pratica” in merito alle riflessioni sul fare del bene.

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