top of page
Original on Transparent.png

Assoro dedica ad Angelo Chirdo (l'IMI che disse NO al nazifascismo) una piazza.

Immagine del redattore: Gabriella Grasso Gabriella Grasso

Domenica 3 novembre, il sindaco, la banda, gli scout e un nutrito gruppo di assorini, ha assistito all'inaugurazione della piazza Chirdo. La piazza... sarà; oggi c'è uno slargo, un progetto ( nato per volontà dell'amministrazione che ha preceduto l'attuale, ma dall'attuale amministrazione ripreso) e la certezza, che avendo assolto a ogni passaggio burocratico, il progetto, certamente, verrà concretizzato, prima o poi. Lo slargo si trova nella zona di nuova espansione urbana assorina, di fronte la chiesa Maria SS dell'Aiuto e a fianco della chiesa cristiana Avventista del Settimo Giorno. Oggi è uno spazio non perimetrato e buono per posteggiare l'auto, domani sarà altro perché un paese ha bisogno di luoghi parlanti e Angelo Chirdo cose da dire ne ha. La targa sul piedistallo, posta su un'abbozzata aiuola, è stata scoperta da Angelo Chirdo (nipote del militare internato che ha cercato e ordinato la memoria del nonno) e Lucia Chirdo, la figlia di Angelo, dal padre chiamata Lucietta nelle lettere spedite dal campo di internamento alla famiglia. Già il 2 giugni del 2022, Angelo Chirdo era stato insignito di una medaglia per il valore militare, con un decreto del presidente della Repubblica, Mattarella. Angelo Chirdo fu uno dei 650.000 IMI, che dopo l'8 settembre del 1943, rifiutarono di combattere con i nazifascisti, contro la resistenza italiana. Arrestato il 9 di settembre in Croazia, Angelo Chirdo fu internato a Muhlberg e Torgau e sfruttato come schiavo di Hitler. Morì di fame e stenti il 12 maggio del 1944. I suoi resti mortali vennero trasferiti ad Assoro nel 1971, per volontà della famiglia che solo recentemente ha scoperto la partigianeria del militare che combatté senza armi contro il totalitarismo nazifascista. Il 3 novembre del 2024 Angelo Chirdo è stato ricordato con La leggenda del Piave, suonata per i caduti della prima guerra mondiale e omaggiato come militare caduto in guerra, ma Angelo Chirdo morì in un campo di internamento (concentramento) perché rifiuto di combattere con gli alleati di Mussolini contro la parte giusta del suo Paese. Un IMI come Giovanni Carlo Rossi, il padre di Vasco Rossi, internato a Dortumund. "Non ci crederai ...ma sono tornati...lupi travestiti da agnelli...bulli...arroganti e le facce ghignanti. Con i loro deliri...i loro dileggi...la loro propaganda e la stessa ignoranza! Io resto orgoglioso di te!" ha scritto Vasco, irritando il presidente della Commissione Cultura della Camera e responsabile nazionale Cultura e Innovazioni di Fratelli d'Italia , Federico Mollicone che già si era assai irritato con Peppa Pig.



Comments


bottom of page