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CARO ALAIN. GERMINAL E` UNA PALESTRA DI LIBERTA`, MA.............



Mi capita spesso di dissentire da Alain Calò, per svariati motivi.

Di recente non ne condivido i toni e soprattutto non ne condivido gli attacchi molto personali contro soggetti politici.

Non entro nel merito dei contenuti, che come prassi, in questo blog, rappresentano chi firma gli articoli ma non li condivido nei toni e nel tentare di trasformare questioni personali in questioni pubbliche.

Noi di Germinal, ed io su tutti, in quanto direttore di questo blog, siamo riusciti a costruire un luogo di comunicazione “divergente”.

In quasi tre anni abbiamo fatto di questo spazio una vera e propria palestra di libertà, dove chiunque ha scritto e continua a scrivere liberamente le proprie opinioni in merito ai beni comuni o all’attività politica ed amministrativa sia locale che nazionale o di più…..

In questi anni ci siamo “dannati” per riuscire a costruire la più ampia possibile opposizione alla mediocre attività amministrativa locale, cosi come abbiamo detto sempre la nostra su questioni di vita nazionale e internazionale, cercando nel nostro piccolo di dare un forte contributo nel costruire un’opposizione al fascismo strisciante che giorno dopo giorno sta prendendo il sopravvento nella nostra quotidianità.

Probabilmente in questi ultimi mesi, tu caro Alain, ha i perso di vista quella che è la spina dorsale di questo blog, quello che lo ha fatto diventare uno dei blog più letti in Sicilia, hai perso di vista il collante che lo tiene in vita da quasi tre anni.

Caro Alain, Germinal, come scrivevo prima, è una palestra di libertà, dove tutti possono avere voce, ma dove nessuno, e scrivo nessuno, può fare degli attacchi personali gratuiti a chicchessia.

Non condivido e non alimento questo modo di fare cultura o informazione.

Germinal nasce per costruire alternative al malgoverno e alle mediocrità della politica, nasce per ridare speranze alla nostra comunità, dare spazio a nuove idee e a tutti quelli che non hanno voce.

Germinal non cerca “sangue” e non alimenta regolamenti di conti.

Questo modo di scrivere, non mi appartiene, non ci appartiene, non ti appartiene.

Anche quest’ultimo articolo che hai scritto rientra poco nella critica politica e molto nelle questioni di simpatie e antipatie personali.

Germinal ha altre urgenze, Nicosia ha altre priorità, tutto il nostro territorio ha bisogno d’altro.

Abbiamo scritto oltre 1600 articoli, molti di essi critici, fortemente critici ma sempre volando alto e inseguendo il bene comune e una politica differente, gli attacchi personali producono malesseri, malumori e “deragliamenti” ai quali non sono interessato.

Caro Alain, Germinal è sempre casa tua e qui puoi continuare a scrivere nella massima libertà, tenendo presente però che noi costruiamo un mondo nuovo, non ci occupiamo di pigiami.

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