Disastro referendario
- Gabriella Grasso

- 11 giu
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L'affluenza minima non è stata raggiunta, è stato detto; l'analisi del voto è dunque impietosa, anche questo è stato detto; ma non è stato ribadito a sufficienza che i progressisti hanno detto NO a chi vivendo in Italia da anni, avrebbe voluto accorciare i tempi per regolamentare uno stato di fatto: la cittadinanza. La sinistra ha strumentalizzato i votanti per contrapporli alla destra, con disprezzo di chi ha votato nel merito del quesito referendario e ha dimostrato quanto il sistema del potere sia fine a sé stesso. Importa esserci per esercitare il comando/oppressione e null'altro. I referendum dovrebbero essere resi obbligatori per educare all'esercizio del dovere democratico. A votare vanno solamente i parenti, gli amici e gli interessati all'elezione del politico di turno che promette quello che non farà e va bene così.
E' cominciata anche l'analisi dei costi, che vuole dimostrare il danno economico della libertà per chiederne l'abrogazione.
La libertà non serve anzi serve a chi la usa per far credere che esista ancora.
Buona notte popolo!











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