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Immagine del redattoreGabriella Grasso

E' ennese "il giustiziere anticapitalista"

Luigi Mangione è il presunto assassino del ceo di UnitedHealthcare Brian Thompson. Luigi Mangione, americano ( pare di origini ennesi) ha 26 anni e sta ricevendo migliaia di messaggi di solidarietà da persone rovinate dalla mancata copertura per le cure essenziali. Questo è il modello sanitario statunitense: assicurazioni che non coprono le cure essenziali, causando la morte dei più fragili. La felicità contemplata nella Carta americana non è per tutti e neppure la salute. Quello che colpisce è la trasversalità dei derubati della salute: operai, professionisti, piccoli imprenditori, dipendenti pubblici . Questo sistema sociale ed economico non è più sostenibile negli USA, ma viene perseguito in Italia. In America non esiste il diritto alla salute. E non c'è americano che non si sia scontrato, perdendo, con il rapacissimo mercato della sanità e lo sfondo sociale dell'omicidio del CEO di UnitedHealthCare rivela tutte le contraddizioni del complesso sanitario-industriale a stelle e strisce che ha un giro di 1600 miliardi l’anno, il cui business model consiste nel monopolizzare i servizi e minimizzare l'assistenza. Non esiste nell’ordinamento americano il concetto di diritto alla salute,, esistono partorienti dimesse il giorno del parto per non essere sufficientemente assicurate. Decine di migliaia di dollari fatturati per visite al pronto soccorso, cure negate peché “eccessive” come nel caso degli anziani che hanno raggiunto già la logica aspettativa di vita. Ogni anno 650.000 americani dichiarano bancarotta per spese mediche.

Questo è lo sfondo su cui si è consumato l'assassinio di Manhattan.











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