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E' MORTO GOFFREDO FOFI. NEL 1988 TENNE UNA CONFERENZA A NICOSIA

Un'altra tegola ci cade in testa, Goffredo Fofi, saggista, critico teatrale e cinematografico, editore, polemista, animatore culturale instancabile, è morto a 88 anni.

Fofi è stato una delle voci più lucide, radicali e controcorrente della cultura italiana. Intellettuale militante e voce scomoda della sinistra, ha attraversato il secondo Novecento con lo sguardo degli ultimi e degli esclusi. Negli anni Sessanta e Settanta, Fofi è stato uno dei principali animatori della ‘cultura di opposizione’: ha dato vita, assieme ad altri intellettuali, a riviste divenute centrali nella riflessione politica e culturale di quella che si definiva sinistra eterodossa, come i “Quaderni piacentini“, “Ombre rosse“, “Linea d’ombra” e “La terra vista dalla luna“, spazi di libertà critica capaci di cogliere i movimenti sotterranei di una società in trasformazione.

Contribuì fortemente a rivalutare l'arte di Antonio De Curtis, in arte TOTO`.

Gofredo Fofi non si è mai limitato a recensire film: , ha indagato l'anima dei territori e delle bellezze umane ed artistiche.

li ha letti come specchi – a volte deformanti, a volte rivelatori – della condizione umana e dei cambiamenti sociali.

Il suo sguardo era, ed è ancora dessi che e` passato a miglior vita un anticipatore: non seguiva le mode, le individuava quando ancora erano in embrione.

Ricordo ancora dopo la conferenza mattutina al liceo scientifico la passeggiata pomeridiana per i vicoli e i saliscendi della nostra città, estasiato dai racconti del prof. Nino Contino.


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