ELEZIONI REGIONALI CALABRE. MA SICURO CHE C'E` UN VINCITORE?

Ha votato poco più  del 40% degli aventi diritto.

E chi si appresta a governare lo farà con poco più del 20% del voto a proprio favore dei calabresi.

No non c'è un vincitore, c'è solo la sconfitta dei partiti, di tutti i partiti e un tracollo della democrazia rappresentativa.

Per quanto poi riguarda l'area che raggruppa il campo largo, posso chiaramente dire ,”Piazze piene, urne vuote”.

Si è proprio il caso di dirlo.

Siamo davanti a una partecipazione popolare  che delegittima le regole basilari della democrazia rappresentativa.

In Calabria si e` consumata  la più clamorosa rottura del meccanismo della rappresentanza politica.

Chiunque sostenga di avere vinto le elezioni sa benissimo di mentire,  perché  abbiamo perso tutti, soprattutto abbiamo perso  noi che dalle ceneri del fascismo abbiamo costruito un grande paese, che metteva al centro del proprio agire la politica  al servizio dei cittadini.

Oggi e` chiaro a tutti che non e` più così.

E` giunto il momento, di ricominciare a pensare a ricostruire questi valori e di smettere di agire solo tenendo presente i propri interessi di bottega e di scimmiottare l'autoritarismo e le logiche che non hanno nulla a che spartire con la nostra storia democratica.