FRANCESCO FISCELLA: NICOSIA CELEBRA I 500 ANNI DALLA NASCITA DI PIETRO VINCI

Nicosia celebra i 500 anni dalla nascita di Pietro Vinc

Il 14 dicembre, nella suggestiva cornice della Chiesa di San Biagio, si è svolto un concerto polifonico dedicato al cinquecentesimo anniversario della nascita del grande musicista nicosiano Pietro Vinci (1525–2025), organizzato dall' associazione Il Manto di Kore e dal Museo Diocesano.

Nel Cinquecento, con il rifiorire delle arti, la musica trovò una nuova e alta forma espressiva nei madrigali: composizioni polifoniche a tre-cinque voci in cui il suono si poneva al servizio del testo poetico, esaltandone immagini e significati. In questo contesto di straordinaria vitalità culturale si colloca la figura di Pietro Vinci, che attraverso le sue opere seppe dare voce a una spiritualità intensa, colta e profondamente raffinata.

Le sue musiche rinascimentali, eseguite nella Chiesa di San Biagio dal gruppo Consonanze Barocche Ensemble, diretto dal maestro Antonio Rotolo, hanno risuonato con dolcezza e articolata armonia, accompagnando gli ascoltatori in un percorso interiore di ascolto e contemplazione. L’esperienza musicale si è così intrecciata con la visione delle opere d’arte custodite nella chiesa — dalla Presentazione al Tempio di Gesù alla Deposizione dalla Croce, fino a San Benedetto che distrugge le statue dell’idolatria — dipinti che il mio sguardo incrociava mentre le voci si elevavano nello spazio sacro, creando un dialogo intenso tra musica e pittura.

In questo intreccio di suoni e immagini si è colta forse la più autentica espressione di un’epoca in cui l’arte era insieme tensione spirituale e ricerca di armonia. La chiesa, impreziosita da stucchi e ornati barocchi, ha amplificato la forza del coro, mentre la musica di Vinci, nella sua limpida dolcezza, ha saputo contrapporre alla drammaticità dell’esistenza umana la serenità profonda del credo cristiano.

Un anniversario che non si è limitato alla celebrazione della memoria, ma che si è fatto viva testimonianza di come musica e arte possano ancora oggi trasmettere emozioni, spiritualità e cultura, rendendo omaggio a uno dei figli più illustri di Nicosia: Pietro Vinci.