GIUSEPPE M. AMATO. IL PONTE SULLO STRETTO E 13500000000 EURO
- Giuseppe Maria Amato
- 7 ago
- Tempo di lettura: 2 min
13500000000 euro
Tanto dovrebbe costare il ponte sullo stretto a giudicare da quanto sin qui scritto.
La stima è in difetto, è, per così dire, minimale.
Ora, sebbene non sia il metodo migliore, proviamo a fare uso del conto della serva.
Ci si dice che il ponte serva per velocizzare e stabilizzare i trasporti "citra et ultra pharum", se così fosse bisognerebbe sommare a questa cifra almeno un'altra decina di miliardi di Euro per rendere accettabili strade e ferrovie a modalità di trasporto efficiente quali sembra siano quelle del ponte. Non facendolo lo stesso sarebbe una inutile e costosissima bandella messa lì tra disastro 1 e disastro 2.
Tornando alla cifra di cui al titolo di questa breve e mattutina digressione, poniamo il caso di comprendere quale investimento verrebbe fatto verso il popolo siciliano: 13.500.000.000 di Euro (tredicimiliardicinquecentomilioni di Euro) divisi per i circa 4.800.000 siciliani residenti sarebbero 2.812,5 Euro cadauno.
Sarebbero, cioè 428.588.437,5 per la provincia di Enna, con i quali aggiusteremmo tutte le strade, le scuole, i centri storici, le aree archeologiche, i castelli...
Sarebbero 3.359.359.687,5 per la provincia di Palermo e così dicendo per le altre.
Ripeto, non è così che si fa la programmazione ma è questo l'unico modo per comprendere la dimensione dell'investimento pensato da un manipolo di faccendieri, impresari e politici italiani nonostante le decine e decine di possibili argomentazioni contrarie alla realizzazione dell'opera.
Nel frattempo la gioventù isolana se ne va, magari con il traghetto assaporando l'ultima arancina/o. Se ne va perché qui non trova lavoro, realizzazione, disponibilità alla crescita, apertura al credito, mentalità imprenditoriale.
Domani, chi mai vedrà il ponte, ammesso che lo stesso verrà fatto, vedrà un lembo di asfalto ferro e cemento sospeso su quello che fu uno dei paesaggi più belli del pianeta unire il niente con il nulla.
Salvucci nel frattempo, fatta la sua carriera, sarà andato in pensione al Papeete per anziani ricchi a seguire i sederi delle badanti con occhio languido.










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