Rieccomi tra voi, caro pubblico di Germinal. E anche se la mia natura razionale non contempla le emozioni, Natale fa sempre il suo effetto. E anche quest’anno è già Natale, ma sotto l’albero gli amici di questo blog mi hanno fatto trovare un nuovo caso. A Nicosia, infatti, dopo che è arrivato un finanziamento di 30.000 euro di cui tutto il popolo deve essere eternamente grato alla consigliera De Luca (suggerisco una targa a testimoniare la gratitudine eterna), l’Amministrazione Bonelli pubblicamente ammette di non avere idee su come spendere questi soldi e chiede aiuto alla cittadinanza. A Natale siamo tutti più buoni e l’Amministrazione ha finalmente capito che è meglio che le idee siano proposte dagli altri dato che nel 2023 le idee di Bonelli non sono di certo state “buone” (anche io sono più buono). Prima fa come le luci natalizie e si dimette in maniera intermittente, poi pensa e ripensa e più lunga è la pensata più grosso è l’hub logistico militare. E siccome neanche quest’ultima idea è andata a buon fine (c’è voluto un mese per capirlo ma meglio tardi che mai) e quindi si ripiega sul declassare Nicosia a borgo più bello d’Italia con tanto di nomina di esperto senza capire quali titoli lo rendano esperto in tale materia. Questa idea si è letteralmente sciolta come neve al sole, scomparsa del tutto.
Ora ci sono questi trentamila euro, come li spenderà Nicosia? Anche alla luce del fatto che il vaso di Pandora è stato aperto e ora tutte le associazioni sono una contro l’altra e quelle un tempo vicine all’amministrazione ora iniziano a chiederne, più o meno esplicitamente, le dimissioni? Ve lo do io un suggerimento: il 2023 si è aperto con uno dei gesti più vergognosi che si possa fare nei confronti della povera gente, ovvero il pignoramento dei conti correnti. Ebbene, perché al posto di lucine (che ancora non ci sono), di programmi raffazzonati (come quello estivo) peraltro non ancora usciti, non si pensa ad un Natale più solidale che non si limiti a qualche pacco-dono lanciato a pioggia, ma si prendano questi 30mila euro e vengono donati a coloro che più di tutti hanno subito le conseguenze di questo pignoramento, le famiglie più deboli. Caro Bonelli, alle famiglie non interessa la mangiata porta-voti, l’articolo autoincensate, i melograni che pianti, lo spettacolo indecoroso offerto da tutti i rappresentanti politici locali in consiglio comunale (quest’ultimo comunque interessa perché Nicosia è ormai ridotta ad una barzelletta per questi comportamenti), alle famiglie, soprattutto quelle bisognose, interessa avere la certezza che almeno questo Natale e questo periodo di feste possano mettere sulla tavola qualcosa di più di un eventuale semplice pacco dono.
Poi se per l’anno nuovo vuoi fare un vero regalo a tutta la cittadinanza, ascolta il popolo e dimettiti ricordandoti che di questo popolo il sindaco non è il padrone ma il servo.
Buone feste Watson!
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