IL SINDACO BONELLI E L'ENNESIMA SCONFITTA ELETTORALE

La sconfitta brucia, inutile negarlo.

Brucia sulla pelle dei candidati che lui ha proposto e sostenuto e che non ce l’hanno fatta. 

E mi riferisco alle tre ultime tornate elettorali.

Le regionali del 2022  dove la vice sindaca Gemmellaro con un consenso di circa 1500 voti non e` riuscita ad essere eletta con l’MPA di Lombardo  .

Alle europee del 2024 ha sostenuto  Forza Italia e la candidata Chinnici con  un consenso di circa 600 voti , e` stata eletta al parlamento solo perché altri candidati più votati hanno rinunciato.

E per finire la mancata elezione della dott.ssa Di Costa alle ultime elezioni provinciali.

Una sconfitta dietro l'altra che di sicuro bruciano la sua indole politica e testimoniano una via del tramonto irreversibile.

Una stagione politica lunga, lunghissima, oltre 30 anni, che sta per finire come certamente hanno compreso tutti.

A cominciare dai tanti consiglieri comunali che in questi anni lo hanno sostenuto , ad alcuni assessori vittime della sua decadenza, a tanti suoi sostenitori che in questi anni di inefficace e penalizzante attività amministrativa l'hanno continuato a sostenere.

Nel ricordare  che furono oltre 6000 i nicosiani che nel 2020 lo sostennero con il voto e che  in lui riversarono anche tanta  speranza e passione.

Ed e`a loro, ai miei concittadini delusi e smarriti da questo malgoverno cittadino che voglio rivolgermi. 

E` giunto il momento di cominciare a pensare di girare  pagina e di fare girare pagina alla nostra cittadina 

Sarebbe troppo facile arrendersi ora e lasciarsi andare al senso di impotenza che ogni uno di noi vive.

Bisogna avere il coraggio di promuovere e volere una discontinuità da questi ultimi 20 anni che hanno  ridotto tutti noi da cittadini attivi e propositivi, a cittadini rassegnati, fragili e alla ricerca esasperata di scorciatoie personali 

Dalla nostra storia, dalle nostre idee e dalle nostre speranze, dobbiamo ripartire, con umiltà e senso del dovere,consapevoli che è giusto riflettere  su quello che siamo stati e su come siamo adesso.

Oggi più che mai è importante ricordarvi quello che possiamo e dobbiamo tornare a essere.