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In Sicilia la scuola comincerà lunedì 15 settembre 2025 e terminerà martedì 9 giugno 2026, ma non per tutti/e

A Leonforte anche quest'anno la scuola inizierà senza assistenti all’autonomia e alla comunicazione per gli alunni con disabilità. Gli ASACOM prenderanno servizio il primo ottobre nonostante la Legge 104/1992 riconosca alle persone con disabilità il diritto allo studio eppure ogni anno, la partecipazione di alcuni studenti comincia con ostacoli che rischiano di ledere le motivazioni, la fiducia e l'intero percorso educativo rendendo evidente la disparità fra chi avrà accesso pieno alla vita scolastica e chi no. Nel pomeriggio di lunedì 8 settembre, il comitato "Basta Viaggi" ha appreso del cronico ritardo di cui sopra e l'opposizione dell'amministrazione comunale (opposizione come atto dovuto ma opposizione di fatto) del rimborso per le spese di trasporto nelle sedi convenzionate con l'Asp di Enna per i trattamenti riservati alle persone con disabilità. Il comitato è composto da 45 famiglie che hanno lottato per garantire le terapie ai propri figli in orari extra scolastici, in convenzione con l'Asp e i centri accreditati e per quanto questo fatto possa sembrare ovvio, ovvio non è. e ora, lotta per ottenere quanto dovuto dato che spesso, troppo spesso, i diritti delle persone con disabilità sono argomento di retorica. Cosa succede alle famiglie del comitato Basta Viaggi? Succede che le spese di trasporto per i centri terapeutici sono a carico loro, non essendoci un servizio di trasporto pubblico adeguato, e il comune si impegna a rimborsare le spese, appena possibile.

Ora, a detta del portavoce del comitato Diego Vasta, gli arretrati risalgono al 2018. Vasta, nell'incontro di lunedì pomeriggio ha spiegato, il perché delle difficoltà ad avere i rimborsi; difficoltà che riguardano l'ereditato dissesto dell'Ente; eppure il modo di aggirare legalmente l'ostacolo esiste, e allora perché l'amministrazione non procede? Perché avanza opposizioni sia pure pro forma? Cosa ce ne facciamo della ricerca, della crescita culturale, turistica e economica ( qualora ci fosse) se non si è in grado di aiutare i più fragili? E se è pur vero che così vuole la prassi è altrettanto, vero che non si può negare o rimandare l'aiuto ai più bisognosi di aiuto.

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