L'ESTATE-AUTUNNALE DI NICOSIA. L'ARMA DI "DISTRAZIONE DI MASSA" DELL' AMMINISTRAZIONE COMUNALE.
- Aldo la Ganga
- 9 ott
- Tempo di lettura: 3 min
“Panem et circenses” è una frase latina che significa “pane e giochi”. Questa espressione proviene dall’antica Roma e si riferisce alla pratica di distrarre il popolo con cibo e intrattenimento al fine di evitare disordini politici. Era una strategia per mantenere le masse tranquille ed utilizzata storicamente come un modo per mantenere il controllo e prevenire possibili contestazioni.
E’ evidente, soprattutto nelle vicinanze delle campagne elettorali, un modo per manipolare le persone e impedire loro di affrontare le vere problematiche politiche o sociali.
Applicata sin dall’antichità, è divenuta sempre più sofisticata con il passare dei secoli sino ad arrivare a Goebbels, ministro della Propaganda del Terzo Reich e che continua ad essere applicata anche ai nostri giorni, sia dai governi nazionali che dalle amministrazioni locali.
Una delle principali dimostrazioni che ancora oggi è il “ metodo principe” per orientare i cittadini, lo stiamo vivendo in questi giorni anche nella nostra cittadina.
Per cercare di FAR DIMENTICARE una realtà cittadina che vive situazioni economiche e sociali veramente “ difficili”, senza volerla fare lunga,basta vedere lo stato del commercio e dell’artigianato, gli oltre 300 ragazzi andati via per la mancanza di opportunità e prospettive, la pulizia e lo sviluppo quasi inesistenti e solo quando c'è qualche occasione che “ necessità” di una pulizia, in queste ore per esempio, stanno pulendo l'ingrottato di Sant'Elena , per mesi e mesi abbandonato a erbacce e spazzatura….
E per ultima, questa Estate Autunnale
che ha visto un concerto, qualche serata jazz, il bagno di folla con Marracash e poi sagre, festicciole e ancora dolci e dolcetti.. Insomma tutto quanto fa spettacolo:
In questi anni, i nostri amministratori cittadini sono diventati maestri nell’arte della “fuffa” e riescono anche a convincere i meno ingenui che questo viene fatto ed organizzato per “il bene della Città” e poco conta se negozianti e ristoratori protestano perché tutto questo non produce nessun inversione di rotta nella grave crisi economica che li attanaglia , così come giornalmente continuano a dire gli stessi commercianti.
Hanno speso per questa estate – autunnale, oltre 150.000 euro, senza riuscire ha portare un minimo di movimento turistico e che non ha creato neanche lo 0,1% di miglioramento delle economie della nostra città ( e quello che dico e dimostrabile basta chiedere agli operatori economici).
Abbiamo assistito e continueremo a vederlo in queste ore allo show di chi ci amministra, di tanti complici consiglieri comunali e le varie passerelle di politici regionali, sempre più decadenti, per le inqualificabili attività politiche.
Un vero e proprio business politico elettorale di chi amministra, con un duplice effetto: creare consenso ed incassare rapporti con di sudditanza con la politica locale e regionale.
Una vera e propria apoteosi pagata quasi tutta, dalle casse comunali, cioè le tasse dei cittadini e magari con i soldi pignorati ai nicosiani i meno fortunati ed in difficoltà .
Disfattismo? No, realismo: una situazione economica difficile e in difficoltà ,raccolta rifiuti approssimativa è costosa, non parliamo della distribuzione dell'acqua…. E di lavoro per 8 giovani e tanti cittadini in difficoltà? Anche di questo non ne parliamo, persino il nuovo stadio è ancora a mezzo servizio così come il buio pesto che c'è in città a conseguenza d'una completa è insoddisfacente illuminazione pubblica.
Potrei continuare e parlare delle biciclette elettriche, dell'impianto sportivo di contrada Fiumetto, del saccheggio della montagna e dell'inqualificabile gestione dell’ASSP…. E mi fermo qui perché sono veramente stanco di scrivere e ripetere tante inadeguatezze e incapacità amministrative ..
Però per amministratori e i politici locali, selfie con sorrisi a 32 denti inclusi, per loro va tutto bene e se qualcuno avesse da dire qualcosa….. subito interverrebbero i cuochi per sfamarlo e zittirlo….
Così va la vita nella nostra Nicosia ai tempi del bonellismo.










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