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Immagine del redattoreSilvano Privitera

L'UNIONE DEI COMUNI. "AREA INTERNA DI TROINA" E' COSTITUTA

TROINA. E’ costituita l’Unione di Comuni “Area Interna di Troina” per l’attuazione e il monitoraggio della strategia di sviluppo territoriale dell’area interna estesa 1355 km e con una popolazione di 82 mila abitanti. I sindaci dei 14 comuni dell’Area Interna di Troina hanno sottoscritto, nella tarda mattinata di ieri nel palazzo di città, l’atto costitutivo dell’Unione dei Comuni: Maria Greco (Agira), Antonio Licciardo (Assoro), Piero Capizzi (Calascibetta), Antonio Impellizzeri (Catenanuova), Silvestro Chiovetta (Cerami), Vincenzo Baldi (Gagliano), Pietro Livolsi (Leonforte), Luigi Bonelli (Nicosia), Rosario Colianni (Nissoria), Angelo Longo (Regalbuto), Giuseppe Cuccì (Sperlinga), Alfio Giachino (Troina), Francesca Draià (Valguarnera) e Giuseppe Ippolito (delegato del sindaco Franco Costanza di Villarosa). La sede dell’Unione dei Comuni è Troina. Subito dopo, si è riunito il consiglio dell’Unione, che si compone di 42 consiglieri (tre per ogni comune: due della maggioranza ed uno della minoranza) per eleggere il presidente e il vice presidente del consiglio ed il presidente dell’Unione. Il consiglio ha eletto Alfio Giachino, sindaco di Troina, presidente dell’Unione dei Comuni “Area Interna di Troina”, che per Statuto deve essere scelto tra i sindaci dei 14 comuni, ma ha rinviato alla prossima seduta l’elezione del suo presidente e del suo vice presidente. Questo il risultato della votazione: 34 consiglieri votanti, Giachino 29 voti, Greco 2 voti, schede bianche 3. Prima della votazione, sono usciti dall’aula, e quindi non ha votato, i consiglieri di Nicosia: Giuseppe Bonelli, Aurora Catalano e Luciana Spedale per metterne al riparo l’esito, qualora dovessero rivelarsi fondati i rilievi sollevati dal consigliere comunale di Nicosia Filippo Giacobbe sulla delibera con la quale il consiglio comunale l’ha nominati. Giacobbe ritiene che non siano state individuate con chiarezza la maggioranza e la minoranza in consiglio comunale e che la proclamazione degli eletti “è avvenuta con la lettura in diretta del consiglio comunale ma non è riportata nel corpo della delibera”. Nel pomeriggio di ieri, il presidente Giachino ha nominato gli assessori della Giunta dell’Unione dei Comuni, che per Statuto deve sceglierli tra i sindaci, chiamando a farne parte: Bonelli, Costanza, Greco e Livolsi. La composizione della giunta tiene conto della suddivisione dell’Area Interna di Troina in quattro aree geografiche distinte in: nord (Cerami, Gagliano, Nicosia, Troina e Sperlinga), est (Agira, Catenanuova e Regalbuto), sud (Calascibetta, Valguarnera e Villarosa) e centro (Assoro, Leonforte e Nissoria). Con la costituzione dell’Unione dei Comuni “Area Interna di Troina” si è definita l’architettura istituzionale per rilanciare l’area interna costituita da 14 comuni, per l’attuazione e il monitoraggio della strategia di sviluppo territoriale e per trasformare le comunità politiche comunali in comunità politica intercomunale. Nella prima riunione del consiglio dell’Unione erano tre i punti all’ordine dell’ordine del giorno. Su due di questi si è sviluppata una lunga discussione conclusasi con un nulla di fatto perché l’elezione del presidente e del vice presidente del consiglio è stata rinviata. Non si è fatto alcun cenno ai compiti che attendono i 42 consiglieri dell’Unione: arrestare il declino demografico ed economico e valorizzare le potenzialità di sviluppo dell’area interna nella quale vivono. Devono cominciare a pensare e discutere, in sinergia e non in contrapposizione alla giunta dell’Unione del Comuni, a come potenziare la qualità e la quantità dei servizi di cittadinanza come l’istruzione, la sanità e la mobilità e a come progettare lo sviluppo che valorizzi il patrimonio naturale e culturale dell’Area Interna di Troina puntando sulle filiere produttive locali.

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