top of page
Original on Transparent.png

Leonforte: l'ospedale non si tocca!


ree

"L'ospedale di Leonforte è apertamente chiuso" ha detto il sindaco di Assoro all'assemblea pubblica tenutasi lunedì 28 luglio a Leonforte. L'assemblea si è svolta nell'ex giardino all'italiana della villa Bonsignore, oggi ridotto a slargo in ghiaia incompatibile con carrozzine e carrozzelle, e ha visto la partecipazione del PD ennese, dell'onorevole Fabio Venezia, della claque d'ordinanza, di molte forze dell'ordine e di una sparuta rappresentanza della società civile, che serve a dare credibilità alle azioni politiche concertate nelle segrete stanze. Il sindaco di Leonforte ha iniziato i lavori declamando i successi ottenuti dalla sua persona e dalla sua amministrazione dal 2023 a oggi. "Abbiamo trovato un ospedale agonizzante" ha detto Livolsi e solo dopo aver ristabilito buoni rapporti con i vertici dell 'Asp ennese e siciliana abbiamo meritato "magicamente" quanto ci spetta: Tac, mammografo, Chirurgia per piccoli interventi e sinanco il bar , che offre sollievo all'utenza ospedaliera. L'avvocato Livolsi ha più volte ribadito la differenza di approccio fra l'attuale amministrazione e i vertici Asp e più volte ha spiegato come la cortesia e la buona creanza abbiano permesso di ottenere strumenti di diagnosi e attenzioni altrimenti negate eppure, nonostante l'amicizia ritrovata, i tagli al FBC non sono mancati anzi stante alla prima bozza sembravano i più penalizzanti: il 50% in meno dei posti letto. La nuova rete ospedaliera prevede infatti significativi ridimensionamenti per accentrare le risorse e specializzare le rimanenze periferiche senza tenere conto delle difficoltà viarie, della varietà morfologica del nostro territorio e dei bisogni reali delle persone, che diventano solamente numeri. Numeri insufficienti a giustificare anche gli investimenti sanitari essenziali e nell'ottica dell'accompagnamento alla morte delle aree interne e di chi le abita, buoni solo a tagliare le spese ritenute inutili. L'assemblea ha visto molti interventi e salvo quello del sindaco Livolsi, critici della condizione attuale del FBC. "Dopo i contatti che ho avuto nei giorni scorsi con i dirigenti dell’Assessorato Salute di Palermo e le nostre iniziative congiunte, la nuova proposta di rete ospedaliera nell’ultima versione prevede “solo” il taglio di 6 posti letto per Leonforte, quando la prima proposta prevedeva il taglio di ben 30 posti letto" ha detto il sindaco dimenticando di aggiungere che non bastano i posti letto a garantire la salute dei cittadini. A che servono i posti letto se non abbiamo medici, farmaci e strumenti validi di diagnosi? Ha chiesto il sindaco di Assoro , Antonio Licciardo. A che serve avere eccellenze sanitarie a Enna e Catania se le strade sono impercorribili? Hanno ribadito gli altri sindaci e a dimostrazione di ciò, ieri sera a causa di gravi incidenti sulla A19 ,l'onorevole Marino che avrebbe dovuto essere presente non è potuta arrivare e in molti sono arrivati in ritardo. Cosa sarebbe successo a un ambulanza in autostrada ? Sarebbe sopravvissuto il paziente? L’on. Venezia oggi, martedì 29 luglio, sarà presente alla discussione sulla rete ospedaliera alla VI Commissione sanità dell’ARS per tutelare il nostro territorio mentre a Leonforte si riunirà un Consiglio comunale straordinario come tanti se ne sono tenuti nel corso dei vent'anni di tagli e depauperamenti programmati, che hanno visto amministrazioni di ogni colore e partito perché la mala gestione sanitaria o meglio la privatizzazione del pubblico è cominciata nel 2012 con la declassazione dell'ospedale di Leonforte a ospedale di area disagiata e a nulla è valsa la denuncia dell'allora sindaco Sinatra, ha detto il già consigliere Cremona.

Vigileremo e vi aggiorneremo! Ha concluso il sindaco.

Anche noi.

Commenti


bottom of page