Leonforte: La disabilità in un comune disabilitato.

Nella seduta consigliare di martedì 21 ottobre l'interpellanza, nata dalle richieste del comitato Basta Viaggi, e avanzata dai consiglieri di opposizione è passata a mozione. Il consigliere Angelo Calì, di Leonforte ai leonfortesi, ha auspicato l'unanimità di mandato sul tema dei centri riabilitativi e del rimborso spese per le trasferte a carico dei familiari bloccate da mesi .

La seduta è cominciata con un ricordo a Giusy Grasso, Giuseppe Stanzù e Davide Barbera, che per dieci anni visse la politica leonfortese attivamente ed è proseguita con un excursus del vice sindaco Adriano Licata sui due anni e mezzo di amministrazione Livolsi in merito alle politiche socio assistenziali, penalizzate dai tagli regionali, asfissiate dall'aumento dei costi e mortificate dal dissesto finanziari in cui versa il nostro paese nonostante la sbandierata uscita rivelatasi una speranza prima forte e poi sempre più flebile. Il vice sindaco ha ribadito con veemenza l'impegno dell'amministrazione nelle politiche sociali , ribadendo costi e bisogni non sempre conciliabili con la gestione economica di un paese, perennemente, in crisi, ma a farne "le spese" devono essere sempre i più fragili? Ma se l'hanno capito anche gli alfieri del liberismo e della competizione che per l'equilibrio della società e per le prospettive di crescita, anche economica, i fragili sono una forza propulsiva fondamentale, i progressisti quanto avanti dovrebbero essere nella battaglia contro la cultura dello scarto? E di fatti il consigliere Calì, in risposta al vice sindaco, ha parlato di impegno e non di spesa . Impegno. E allora non vale la pena investire sulla disabilità per trasformare un costo in un investimento? Dobbiamo capire che per far ripartire l’economia è necessario un cambio di paradigma. Le persone con disabilità NON SONO NUMERI. Sono opportunità.

Siamo certi che ci sarà unanimità di consensi nella seduta di discussione della mozione, presenze e consensi. Ne siamo certi.