Leonforte: volano insulti al Consiglio comunale
- Gabriella Grasso

- 2 ott
- Tempo di lettura: 2 min

Mercoledì primo Ottobre, sulla pagina Facebook di Leonforte ai leonfortesi è comparso questo post:
📣 AVVISO ALLA CITTADINANZA 📣
“Dall'attacco alla ritirata"
Leonforte: volano insulti in Conciglio comunale
Mercoledì primo ottobre, sulla pagina Facebook di Leonforte ai leonfortesi è comparso questo post: " Dalle “teste” numerose, di una maggioranza vuota, ai toni intimidatori del dibattito consiliare che con attacchi personali invitano il vice presidente del consiglio a dimettersi. Al Sindaco che attacca in modo diretto ed offensivo un consigliere della propria maggioranza.
Per continuare con il Presidente del Consiglio che, ancora una volta, dimostra di essere soggetto non terzo, ma di parte, non riuscendo a garantire equilibrio e ordine nei lavori consiliari, anzi applaude, avallando l’operato del Sindaco.
Quanto accaduto, sostenuto dall’applauso della maggioranza, ma non di tutta, segno che la stessa non è compatta come potrebbe apparire, risulta lontano dall’essere rispettoso per le istituzioni rappresentate, rende indecoroso l’operato di chi è chiamato a rappresentare la comunità leonfortese.
Sicuramente i fatti accaduti hanno fatto venire meno l’autorevolezza e l’importanza del Consiglio comunale tutto che dovrebbe occuparsi dei tantissimi problemi delle collettività rappresentata.
Nessun rispetto per il luogo, le persone e le istituzioni oltre che per la comunità è stato mostrato dal Sindaco, dal Presidente del Consiglio e da buona parte della maggioranza che sostiene l’amministrazione comunale di Leonforte.
Per fortuna sono intervenute le ”scuse pubbliche” (di circostanza a nostro parere, soprattutto perché sono state espresse solo dal sindaco e dal presidente del consiglio, senza il coinvolgimento dei gruppi consiliari interessati ) che hanno messo a tacere tutto (si è persino arrivati al ritiro delle note ufficiali trasmesse, evitando così che la cittadinanza venisse a conoscenza dei fatti – la maggioranza ha fatto quadrato e si è nuovamente rinsaldata) conservando così ruoli, poltrone ed incarichi.
Quando accaduto, al chiuso dell’aula consiliare ha evitato, dato che lo streaming del consiglio non era funzionante e nel verbale pubblicato si parla solo di “censura” di far conoscere i fatti alla collettività rappresentata.
Una domanda risulta più che naturale: a Leonforte sono più importanti i giochi di palazzo o le problematiche della nostra collettività? Ognuno può dare la risposta che crede.
In attesa di sicuri prossimi rimpasti in giunta e nuovi risvolti in consiglio, si ritiene utile fornire una breve sintesi di quello che accade durante i lavori del Consiglio comunale di Leonforte alla cittadinanza.
Il gruppo consiliare “Leonforte ai Leonfortesi”
Il gruppo consiliare “Grande Sicilia”
Che fu? Insulti, minacce, scuse pro forma e interessi di poltrona ...tutto fuorché cura el bene pubblico e del pubblico interesse con modi poco trasparenti: non ha funzionato la diretta streaming ( giusto, giusto) ed è stato ritirato il verbale già pubblicato. Capitò in passato che il primo cittadino denunciasse la sgradevolezza del "curtigghiu" in luogo dell'informazione (non veicolata) : GIUSTO! Chiediamo dunque, per amore di verità e trasparenza, che si chiarisca questa cortina nebbiosa . Dicano gli e le interessati/e cosa succede a Palazzo e cosa muove gli insulti e le minacce(?). Che fu? Un risveglio delle coscienze contro la pavidità di un Governo alleato e complice di un Paese genocida? Un desiderio di confronto per educare le giovani menti ? O banalmente una guerricciola per la sedia che ha la vocazione di diventare poltrona?










Commenti