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NICOSIA GUARDA AL FUTURO: AVANTI VERSO IL 2007

Mago Merlino

Vi sono mancato? Eccomi tra voi dopo tanto tempo. Sono stato lontano per affinare le mie doti magiche. E adesso i miei poteri sono diventati più forti. Ed ecco quindi che vi regalo la mia previsione per le prossime elezioni amministrative che si celebreranno nel 2026 (ahivoi vi tocca sopportare ancora Bonelli e tutto il suo carrozzone… ma tranquilli: arriverà di peggio). Vedo e prevedo, infatti, che Nicosia guarda al futuro, e guarda talmente lontano da non rendersi conto di guardare indietro, ovvero al 2007. Ci sono, infatti, in ballo due nomi di due personaggi candidati a sindaco in quella tornata elettorale (in cui furono ben 6) oltre ad un terzo personaggio (sempre dei 6) che mette lo zampino. Ma la cosa eclatante, e le carte non mentono, potrebbe essere lo sposalizio tra PD e Forza Italia, cementato nel 2020 nel sempiterno “meglio tirare a campare che tirare le cuoia”. Sembrerebbe infatti che nonostante oggi in consiglio comunale voli qualche straccetto tra un PD stampella di Bonelli e un Giacobbe che dice di rappresentare Forza Italia mentre combatte per la vitale battaglia di come valutare la dama del Castello, sotto sotto, tra una gita a Palermo (con tanto di trasferta presentata) e una in Piemonte da cosa nasce cosa e sembra “mascolo”, nello specifico si vocifera Francesco Spedale, candidato nel 2007, favoritissimo, ma praticamente non salito per uno sgambetto dell’ultimo minuto di una frangia che, come le colombe (loro simbolo), volarono in altri lidi, nello specifico Catania, che sembra benedire l’unione purchè il PD abbia molta visibilità con conferma presidente del Consiglio (forse l’unico che si salva), vicesindaco e qualche assessorato di peso. Bonelli, per non restare fuori dai giochi, e sempre per guardare al futuro, sembra propendere anch’egli per la carta vintage, ovvero Maria Di Costa, che nel 2007 fu la candidata che meglio di tutti rappresentò il detto “L’importante è partecipare” arrivando ultima, praticamente doppiata dal penultimo.

Resta da capire come si muoverà la destra, sedotta da Nino Mancuso Fuoco e da Francesco La Giglia di cui alla fine si spartiranno l’argenteria. Senza dimenticare comunque qualche altre personaggio politico che vaga in cerca di una casa disperatamente. Lanciamo quindi un appello a tal proposito: adotta anche tu un consigliere in estinzione!

E comunque, mentre la politica italiana ha come orizzonte il 2050, Nicosia torna indietro al 2007. Ma vabbè, in una terra in cui sono ritornati Cuffaro e Lombardo, a breve andranno a riprendere il cadavere di Andreotti, che comunque sicuramente porterà più vento di gioventù che tutti i nomi finora fatti.

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