A qualche giorno da quando il sindaco Bonelli ha emesso un’ordinanza che “ libera” dalle macchine la nostra piazza Garibaldi, anche noi esprimiamo il nostro pensiero.
Da anni noi di Germinal, chiediamo un’azione che restituisca il centro ai cittadini, lo liberi della morsa delle macchine e che parallelamente, si attivano iniziative che incoraggiano i cittadini a vivere alcune ore della propria giornata il cuore della nostra Nicosia.
Servono certamente, anche delle iniziative che promuovono e che sostengono le attività economiche cha operano e vivono in questo tratto del centro cittadino.
Il tutto in un percorso graduale e continuo fino alla completa " liberazione" del centro storico, il miglioramento della qualità della vita dei cittadini tutti e un sostegno e rilancio di tutte le aziende che operano nell'area interessata.
Anni fa, dico quasi trent’anni fa, lo abbiamo fatto e con risultati straordinari…. Ma questa è un’altra storia.
Impegnato nel mettere in piedi la rassegna libraria, sono stato poco attento alle attività politiche di queste ultime settimane. Mi lascia sinceramente colpito il tono con cui il sindaco ha dato questa sua scelta di “ liberare la piazza”, un enfasi quasi da 25 Aprile.
In una Nicosia stanca e sonnolenta, sempre più spopolata e con poca gente, la piazza oggi liberata è da mesi, anzi che dico, da anni vuota, poche decine di miei concittadini la vivono in queste serate estive, con una illuminazione che non si comprende se è frutto d’un set cinematografico o di qualche innocuo tentativo di risparmio energetico.
E di giorno? Oltre alle poche decine d’anziani e disoccupati, si possono incontrare i commercianti, le commesse, i trasportatori con i loro Ducato, le signore che frettolose l’attraversano, gli studenti che hanno marinato, i professionisti nelle loro divise da avvocati, commercialisti, architetti o ingegneri…… E non mancano i signori della Nicosia bigotta e clericale che da seduti o passeggiando sentenziano la loro esperienza su tutto.
Una vitalità cittadina ridotta al lumicino…
E per ritornare alla comunicazione del sindaco, di questa sua scelta “ coraggiosa” di liberare la piazza dalle macchine, dal tono e dall'enfasi usato, sembra come se il sindaco in questi 10 anni non sia stato lui…
Sembra quasi che non è lui quello che da 30 anni manovre le leve del potere cittadino…
Ma forse ha ragione un conoscente quando con un sorriso mi dice “ di che ti lamenti, abbiamo avuto un sindaco che per otto anni se ne fregato della nostra piazza, del centro storico e delle attività economiche che li ci operano, ed adesso abbiamo lo stesso sindaco, ma che vuole rifarsi una verginità politica.... insomma ,sindaco uno e sindaco due”.
Niente Niente si sta preparando a ritornare a sinistra?
Staremo a vedere, intanto, come sindaco due, si erge a salvatore della piazza dopo che per quasi un decennio, come sindaco uno ha permesso un caos automobilistico, di cui la politica è maestra e lui il miglior rappresentate locale.
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