In queste giornate tumultuose di crisi politica intensa e per alcuni aspetti feroce, abbiamo assistito a tutto e al contrario di tutto.
Gride, spintoni e minacce di schiaffi in consiglio comunale.
Dimissioni del sindaco perché impossibilitato a continuare e soprattutto perché è stato tradito da alcuni componenti della sua maggioranza.
Subito dopo, il sindaco, due assessori e un consigliere comunale, partono a spese dei cittadini ( molti dei quali con il conto corrente pignorato proprio dal comune ) per una manifestazione a Vigevano.
Nel mentre in un consiglio comunale disertato dalla maggioranza, assistiamo al tendere la mano del PD all’amministrazione comunale, un proporsi camuffato da senso di responsabilità, infatti in quel consiglio si può ascoltare un invito a ritirare le dimissioni per evitare un commissariamento lungo del comune, proposta questa che nasce naturalmente dopo che chiaramente è evidente che il sindaco è in minoranza, e che per continuare a governare dovrà necessariamente allargare ad altri consiglieri comunali.
Al mio paese uno+uno fa due e se un intervento di questo tono viene da quella che è la forza più grande d’opposizione che è uscita dalle elezioni amministrative, e mi riferisco ai consiglieri comunali del PD, partito che in questi anni ha sempre avuto nei confronti dell’amministrazione Bonelli un atteggiamento soft, sembra chiaro a tutti che è un invito a discutere ed eventualmente ad allargare la maggioranza.
E’lì che a nostro avviso, dovrà rivolgere le sue attenzioni il sindaco Bonelli se vuol riprendere ad amministrare la città.
Dicevo che almeno ci sono 4 motivi perchè il sindaco deve lasciare.
Il primo: questa amministrazione ha dimostrato chiaramente di non avere un progetto di sviluppo e di convivenza civile per la nostra cittadina. In oltre 30 anni di amministrazione ininterrotta di Nicosia, l’attuale sindaco dimissionario Bonelli, di suo non ha mai proposto o prodotto e concretizzato una idea per questa citta. Una idea seria reale, fattibile.
La storia anche recente della sua amministrazione, dimostra tutto questo.
Lui, il sindaco è un dignitoso uomo da squadra, un “ gregario “ che fa bene il suo lavoro, il suo compitino.
Non ha mai avuto e mai avrà il colpo di reni del campione.
La seconda: ha impoverito la struttura e le floride casse comunali, infatti in pochi anni ha speso oltre 10 milioni di euro d’avanzo d’amministrazione, un mutuo di milioni di euro che il comune aveva ottenuto dalla cassa depositi e prestiti,portando a casa anche adesso che i soldi con il PNRR ai comuni quasi glie li tirano in faccia ( solo per ricordare due comuni: Acireale ha ottenuto decreti di finanziamenti e non chiacchiere per 28 milioni di euro e Troina per oltre 20 milioni…)
In questi anni, invece di creare una task force per produrre progetti e richiedere finanziamenti, l’amministrazione comunale ha lavorato per costruire “sudditi” e non cittadini.
Lo sappiamo tutti che i cittadini quando sono informati con onestà e equidistanza sia da chi detiene il potere che da chi dovrebbe per mestiere fare questo, sono un problema e sono mal sopportati da chi comanda.
Quindi meglio sudditi e ancora meglio se scodinzolatori.
La terza: perché come è emerso ancora una volta qualche giorno fa, cosi come già altre volte gli era capitato, lui il sindaco a chi la pensa diversamente da lui e ha per caso il coraggio di dirlo in pubblico, tende subito a reagire attaccandolo.
La prova è quanto è successo in consiglio comunale qualche giorno fa, come ha reazionato contro l'assessore Mancuso quando si è candidato alle regionali, togliendogli dalla sera alla mattina le deleghe, e in questi ultimissimi giorni come si è comportato con l'assessore Pagliazzo.
Senza dimenticare il violentissimo e offensivo attacco fatto al consigliere Li Volsi.
Troppo basso il suo livello di percezione della democrazia e del rispetto dei ruoli e delle istituzioni.
La quarta è ultima in questo articolo: non è ammissibile che si usi la politica per entrare in questioni personali, non può un sindaco insinuare malignità e basare la sua critica politica su questioni che proprio la politica la esulano.
Non è giustificabile in nessun modo far passare il messaggio che dopo di lui nessuno potrà fare il sindaco, che nessuno saràmai come e meglio di lui.
E’ umiliante e disgustoso leggere e sentire questi commenti.
È veramente offensivo per tanti giovani capaci, bravi e intellettualmente superiori a questa classe politica che attualmente governa la città. Nicosia ha certamente giovani all’altezza, che possono scommettersi nel rilancio della nostra città e della nostra comunità.
Capaci di fare cambiare passo a la città e ricostruire un collante comunitario che adesso non c’è più. Il sindaco confermi le dimissioni, non faccia perdere ancora tempo a Nicosia e ai nicosiani.
Serve una nuova generazione al timone. Ora.
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