SALVO UGLIAROLO: " SOLO TANTA RABBIA"
- Germinal Controvoce
- 9 nov
- Tempo di lettura: 1 min
Le ultime notizie su Cuffaro sono semplicemente raccapriccianti.
𝐔𝐧 𝐮𝐨𝐦𝐨 𝐜𝐡𝐞 𝐡𝐚 𝐮𝐬𝐚𝐭𝐨 𝐢𝐥 𝐩𝐨𝐭𝐞𝐫𝐞 𝐩𝐞𝐫 𝐟𝐢𝐧𝐢 𝐥𝐨𝐧𝐭𝐚𝐧𝐢 𝐝𝐚𝐥 𝐛𝐞𝐧𝐞 𝐜𝐨𝐦𝐮𝐧𝐞 condannato per favoreggiamento alla mafia, che ha scontato la sua pena, ma che — invece di ritirarsi in silenzio — è tornato a esercitare influenza e potere.
E la cosa più grave?
𝐂𝐡𝐞 𝐮𝐧𝐚 𝐩𝐚𝐫𝐭𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐒𝐢𝐜𝐢𝐥𝐢𝐚 𝐥𝐨 𝐬𝐞𝐠𝐮𝐞 𝐚𝐧𝐜𝐨𝐫𝐚.
Una parte che preferisce voltarsi dall’altra parte, dimenticare, accettare che chi ha tradito le istituzioni possa ancora rappresentare qualcosa o qualcuno.
𝐈𝐨, 𝐝𝐚 𝐬𝐢𝐜𝐢𝐥𝐢𝐚𝐧𝐨 𝐞 𝐝𝐚 𝐜𝐢𝐭𝐭𝐚𝐝𝐢𝐧𝐨 𝐜𝐡𝐞 𝐜𝐫𝐞𝐝𝐞 𝐧𝐞𝐥 𝐯𝐚𝐥𝐨𝐫𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐞 𝐢𝐬𝐭𝐢𝐭𝐮𝐳𝐢𝐨𝐧𝐢, 𝐩𝐫𝐨𝐯𝐨 𝐬𝐨𝐥𝐨 𝐫𝐚𝐛𝐛𝐢𝐚 𝐞 𝐚𝐦𝐚𝐫𝐞𝐳𝐳𝐚.
Perché questa non è rinascita, non è perdono: è la resa di una terra che continua a soffocare sotto il peso dei soliti sistemi di potere, personali, clientelari, lontani anni luce dal bene comune.
Cuffaro si dimette dal suo partito? Bene. Ma non basta.
𝐃𝐨𝐯𝐫𝐞𝐛𝐛𝐞 𝐬𝐩𝐚𝐫𝐢𝐫𝐞 𝐝𝐚𝐥𝐥𝐚 𝐬𝐜𝐞𝐧𝐚 𝐩𝐮𝐛𝐛𝐥𝐢𝐜𝐚!!
E Schifani ha il dovere morale e politico di prendere le distanze, sospendere chi di quella rete di potere fa parte e dimostrare che la Sicilia non è più ostaggio dei soliti noti.
Abbiamo bisogno di una nuova etica pubblica.
𝐃𝐢 𝐩𝐞𝐫𝐬𝐨𝐧𝐞 𝐥𝐢𝐛𝐞𝐫𝐞, 𝐧𝐨𝐧 𝐝𝐢 𝐦𝐢𝐫𝐚𝐜𝐨𝐥𝐚𝐭𝐢 𝐝𝐞𝐥 𝐩𝐨𝐭𝐞𝐫𝐞.
Perché questa terra merita dignità, giustizia e verità non altri compromessi.






