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TROINA, IL COMITATO CIVICO PER LA PACE SI APPELLA AI DIPENDENTI DELL'OASI MARIA SS

“La crisi consiste nel fatto che il vecchio muore e

 il nuovo non può nascere; e in questo interregno

                                                                                         si verificano i fenomeni morbosi più svariati”

Antonio Gramsci


                                                                                           

APPELLO AI DIPENDENTI DELL’OASI MARIA SS


MOBILITIAMOCI PER LA PACE E CONTRO TUTTE LE GUERRE!



     Nella situazione nella quale l’intera umanità si ritrova può accaderle il peggio che si possa immaginare, se non fa sentire la sua voce affinché ciò non accada. 

     Finita la guerra fredda tra gli Stati Uniti d’America (USA) e l’Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche (URSS), due super potenze dotate di micidiali armi nucleari, sulla quale di fatto si è retto l’ordine mondiale dalla fine della seconda guerra mondiale, nel 1945, fino alla dissoluzione dell’URSS nel 1991, un nuovo ordine mondiale non si è ancora instaurato. Paradossalmente la guerra fredda, per un periodo lungo 50 anni, ha garantito la pace, almeno in Europa ed in America. 

      Non è che siano mancate le guerre combattute ferocemente in paesi lontani nelle quali erano coinvolte direttamente o indirettamente le due super potenze. Ce ne sono state, e non sono state poche, ma non sono sfociate nella terza guerra mondiale perché erano guerre regionali e perché i governi di USA e URSS erano consapevoli dell’enorme potenziale distruttivo delle armi nucleari di cui disponevano.   

      Ci hanno provato gli USA a creare il nuovo ordine, ritenendosi l’unica potenza sopravvissuta alla guerra fredda in grado di farlo e governarlo, però senza riuscirci perché intanto, con la globalizzazione e l’espansione del mercato capitalistico a livello mondiale, sono emerse nuove potenze, come Cina, India e Brasile, che puntano a creare un nuovo ordine mondiale multipolare, che stenta a nascere, dove non ci sia un sola potenza a comandare. 

     A complicare lo scenario mondiale contribuiscono non poco l’irrisolta questione palestinese in Medio Oriente e le rivendicazioni ad avere un loro ruolo, nella costruzione del nuovo ordine mondiale, di potenze come la Turchia, che riscopre la sua tradizione imperiale, e la Russia, che si sente minacciata dall’espansione della NATO ai suoi confini.   

       In questo interregno tra un ordine mondiale bipolare, che non c’è più, e un ordine mondiale multipolare che stenta a nascere, accadono cose terribili come: la cinquantina di guerre regionali, il genocidio del popolo palestinese, a Gaza, perpetrato dal governo israeliano di Benjamin Netanyahu, con i suoi ministri razzisti oltranzisti Itamar Ben-Gvir e Bezalel Smotrich, la guerra Russia –Ucraina, la guerra dei dazi ingaggiata dall’imprevedibile e strambo presidente americano Trump contro tutti gli altri paesi del mondo e dall’intenzione degli Usa di contenere l’espansione economica della Cina, non escludendo persino un conflitto armato dalle conseguenze devastanti sul piano mondiale.

      

 Troina, 27 ottobre 2025


Comitato civico per la pace-Troina

 










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