Trump: Il Mostro e gli amici di merenda

Lunedì 13 ottobre 2025 , Trump ha proclamato alla Knesset la vittoria di Israele. Fra risate, insulti a Obama e Biden, applausi e espulsione di due contestatori ha dichiarato la sua complicità nel genocidio di Gaza , ha sponsorizzato le armi americane "usate bene" da Bibi per il quale ha chiesto, al presidente dello stato di Israele Herzog, una grazia per i reati di corruzione. Di crimini di guerra e gazawi non si è detto nulla perché i palestinesi di Gaza non esistono , si sa! Esaltatissimo per l'apprezzamento dei fanatici israeliani, ha minacciato l'Iran , già bombardato, ed è volato a Sharm El Sheik per suggellare la pax americana con gli amici di merenda, fra cui la bellissima Giorgia Meloni, "un politico di grande successo". Così lha definita Trump dopo averle stretto il nasino fra l'indice e il medio e avetrle detto : " ma chi è questa donna" per ben due volte. Giorgia Meloni er

a la sola donna fra i capi di stato regionali e globali pronti ad allinearsi al nuovo ordine mondiale fondato sul sangue dei civili ammazzati, mutilati, affamati e scippati di ogni possibilità di giustizia. Gaza diventerà bellissima, ha detto Trump come la Sicilia dopo Musumeci. A Sharm El Skeik , la bellissima Meloni ha stretto , calorosamente, la mano al presidente di un regime militare e poliziesco: al Sisi, complice degli assassini di Giulio Regeni, torturato e ammazzato il 25 gennaio del 2016, al Cairo. La Procura della Repubblica di Roma sta aspettando ancora i quattro esponenti dei servizi segreti egiziani rinviati a giudizio, ma essendo tanti gli interessi geopolitici, economici e militari, Giulio Regeni non avrà giustizia come i gazawi del resto perché come loro non esiste così come non esistono Ilaria Alpi e tutte le vittime delle stragi di Stato, sepolte sotto un castello di connivenze e depistaggi. Giorgia Meloni è solo l'ultima di una lunga serie di ignavi che preferiscono sacrificare dignità e rispetto all'interesse, lei però sembra starci meglio di molti altri, in quel quadretto di mostri.

Rassegniamoci dunque, la vita dei gazawi e di tante e tanti innocenti non vale niente.

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