USCIRE DA ACQUAENNA SI PUO`
- Aldo la Ganga
- 5 giu
- Tempo di lettura: 1 min
I mesi scorsi sono stati veramente duri e intensi.
Ricordiamo ancora tutti, le grandi difficoltà, in cui come cittadini siamo andati incontro nei mesi estivi e anche in quelli autunnali dello scorso anno.
La distribuzione dell'acqua era centellinata, finanche a qualche ora la settimana.
Ci sono state proteste, scioperi, manifestazioni conferenze, incontri….A cui noi di Germinal abbiamo dato il nostro importante contributo.
Una “resistenza” di popolo a Nicosia, come a Troina, come ad Enna o ad Agira…. Che ha spinto fortemente per far ritornare a gestione pubblica l’acqua.
In queste ore apprendiamo che il presidente dell’Ati idrico, Nino Cammarata, ha convocato l’Assemblea dei sindaci per il 9 giugno, nella sede del Libero Consorzio Comunale di Enna, che tra i temi all’ordine del giorno ci sarà una discussione sulla convenzione che regolamenta il contratto con gestore privato, AcquaEnna.
Punto questo, che nasce dalla forte volontà di alcuni sindaci ( non ci risulta che tra questi ci sia il sindaco di Nicosia, ma speriamo di sbagliarci) e da numerosi Comitati ed associazioni che ne chiedono la risoluzione del contratto.
Lentamente ma a quanto sembra inesorabilmente, il servizio idrico ai cittadini ritornerà a gestione comunale.
Noi per quanto ci riguarda continueremo senza se e senza ma a fare la nostra parte, l’acqua, la raccolta rifiuti ed altri servizi primari e fondamentali per la nostra comunità devono ritornare a gestione pubblica, con costi più bassi e un servizio migliore.
Comments