In 60 anni: dal 1963 al 2023, 67 bambine e bambini, fra gli 8 e i 14 anni , sono stati abusati all'interno della diocesi di Bolzano e Bressanone; un caso all'anno per 24 sacerdoti, fra i 28 e i 35 anni. Il rapporto è stato elaborato dallo studio legale Westpfahl-Spilker-Wastl di Monaco di Baviera, su incarico della Diocesi di Bolzano e Bressanone, lo stesso studio legale che indagò la diocesi di Monaco di Baviera, individuando gravi responsabilità nell'allora vescovo Ratzinger, poi Papa Benedetto XVI e poi ancora Papa emerito. Uno dei preti indagati ha esercitato per 50 anni prima di essere escluso dall'attività pastorale e un altro ha, nonostante le proteste dei fedeli, celebrato i funerali di un suicida, che era stata una sua presunta vittima di abusi. “Ogni caso di abuso è uno di troppo. La mia speranza e la mia profonda convinzione è che questo sia il primo passo di un cammino che faccia della Chiesa un luogo sicuro per bambini, giovani ed adulti vulnerabili”, ha detto il vescovo della diocesi di Bolzano Bressanone, Ivo Muser. A Enna invece il vescovo Rosario Gisana e il vicario giudiziale Murgano sono stati rinviati a giudizio per falsa testimonianza nel processo Rugolo, condannato a 4 anni e 6 mesi per violenza su minori a processo per aver mentito coivolgimento vicario giudiziale 4 anni e sei mesi per violenza su minori . Gisana , vescovo della diocesi di Piazza Armerina avrebbe mentito sui 25 mila euro offerti e non richiesti alla famiglia di Giuseppe Messina, una delle vittime e coraggioso accusatore di Rugolo. Gisana avrebbe offerto ai familiari di Messina una somma per stare zitti e buoni, somma prelevata dalle casse della Caritas. Non si capisce bene dove finisce lo sdegno e comincia lo schifo. E certo i preti sono uomini e come tale sono imperfetti anche se talvolta sembrano dimenticarlo loro stessi, ma in questi casi l'imperfezione non c'entra, c'entrano il crimine e l'omertà e un sistema di coperture e omissioni che non risparmia i vertici. In attesa di ascoltare una parola dal Papa, sarebbe confortante sentirne una dai nostri parrini che speso si perdono in prediche ad personam sul curtigghiu e la loro azione risolutrice in paesi, mal governati e peggio abitati. Domenica sarebbe bello sentire una parola di rispetto verso i fragili e le vittime di una Chiesa abusante.

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