Cose che succedono ad Assoro, Leonforte e Nissoria

Gli ultimi giorni del 2025 sono carichi di notizie per le tre cittadine aspiranti a diventare un quartiere metropolitano

-Iniziamo con il rifiuto di ANAS alla richiesta di messa in sicurezza delle Ss 117 e 121 dei sindaci di Assoro, Leonforte e Nissoria.

ANAS ha rimandato ai pedoni "abusivi" e ai loro primi cittadini ogni responsabilità e ogni possibile sinistro in quelle strade che sono pensate per le automobili e non certo per le persone. Il sindaco di Assoro, Antonio Licciardo, ha annunciato ulteriori azioni contro ANAS per tanta ottusa rigidità. Auguriamoci che nel frattempo non succeda niente di grave alle prsone prima che alle cose dato che ANAS sembra non comprendere che le seconde sono funzionali alle prime.

-Proseguiamo con la rubrica "BUONGIORNO SINDACO!" del duo LIvolsi/Licciardo che ha avuto per oggetto:

La sede a SiciliAntica che tanto si prodiga per la crescita di Leonforte con segnalazioni e suggerimenti, come altre realtà nel territorio, ma a differenza di queste SiciliaAntica ha meritato una sede modesta per ora, ma più grande, luminosa e degna del suo capitale reputazionale in seguito; le altre si attaccassero al tram.

L'assunzione di una tecnica

A Leonforte è stata assunta, dopo anni di paralizzante stagnazione, una architetta assegnata all'ufficio tecnico per migliorare l'efficienza dei servizi. Il lieto annuncio è stato postato sulla pagina Facebook del sindaco e così la comunità leonfortese ha avuto modo di apprezzare la nuova stanza del primo cittadino, che pare essere costata assai ( "diverse decine di migliaia di euro" scrive il gruppo di minoranza Leonforte ai leonfortesi). Ma come? Non si poteva fare in economia? E magari usare un colore meno grigio topo?

E in ultimo, ma non certo per l'importanza della cosa, la mostra del pittore Salvo che si terrà presso la scuola primaria Nunzio Vaccalluzzo nei giorni 23, 24, 25 e 26 Dicembre dalle ore 10:00 alle ore 18:00. Mostra che unisce Venezia e Leonforte ; Biennale e scuola elementare con un metatesto intitolato "La Strada di Casa".

E tanto dal fronte Leonfortese basta.

Intanto a Nissoria arrivano 4 milioni e 650 mila euro per la costruzione di un impianto sportivo polivalente con una capienza di 2 mila posti. L'impianto sorgerà sulla SS 121 tra Leonforte e Nissoria e rientra nella visione urbana dell'amministrazione Glorioso, che aveva previsto anche un crocifisso di 30 metri per attirare pellegrini da ogni parte del globo terracqueo. Il crocifisso per ora non si farà, aspettiamo il prossimo ventennio per la piena realizza

zione della teocrazia meloniana mentre il palazzetto dello sport sì, con buona pace di chi domanda cosa ne sarà dell'impianto sportivo di Leonforte, che da decenni attende di essere completato. Niente, ci permettiamo di rispondere.

Resterà a testimonianza dello sperpero del pubblico denaro e dell'inefficienza delle classi amministrative di ogni colore e tempo.

Un monumento iconico più della Brivatura.