top of page
Original on Transparent.png

Gabriella Grasso: L'ospedale Ferro/Branciforti/Capra potrebbe diventare un ospedale militare

Immagine del redattore: Gabriella Grasso Gabriella Grasso

Una parte della popolazione dell'entroterra ennese sembra essere entusiasta per l'arrivo dei miliatari nella campagna fra Nicosia, Sperlinga e Ganci. L'esercito garantirebbe, a loro parere, l'ordine e la disciplina e cocretizzerebbe la vocazione meloniana all' autorevolezza specie nelle terre abitate dalle sterpaglie e dal malaffare. Il generale Scardino, delegato del Ministero della Difesa alla firma dell'accordo, ha assicurato che la base con annesso poligono sarà il primo passo verso l'allargmento dell'area addestrativa e dunque perchè non pensare anche a Leonforte?

Potremmo convertire l'ospedale civile in nosocomio militare a uso anche degli indigeni e garantire il potenziamento del Pronto Soccorso, il puntellamento di Radiologia per accogliere la TAC a 128 strati e dunque il ritorno all'antico splendore. Potremmo pensare di chiedere ai Bersaglieri, dall'indubbio effetto coreografico, di inaugurare l'apertura della nuova struttura poi impiegarli per le feste civili o per i posti di blocco in luogo dei poliziotti sempre meno numerosi. Leonforte abbisogna della presenza dello Stato e l'esercito potrebbe tornare utile anche per dissuadere la microcriminalità, che rischia di aumentare con il ridimensionamento del RdC. Le vetuste bocche di fuoco in loro dotazione potrebbero essere usate per arredare l'androne della casa comunale onde dissuadere i questuanti e i dissidenti. Deprecabili incidenti non osteranno più di tanto perchè in cambio il territorio si arricchirebbe di divise rassicuranti e di proiettili inesplosi da riutilizzare a Capodanno o in caso di faide locali.

I candidati potrebbero inserire questa ipotesi nei loro programmi. Pensateci.




0 commenti

Post recenti

Mostra tutti

Comments


bottom of page