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GRANDE SUCCESSO PER IL CONCERTO. "CHIAMATI ALLA GIOIA''

Immagine del redattore: Alain CalòAlain Calò

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La parrocchia di San Gabriele dell’Addolorata ha ospitato nella giornata di ieri il concerto “Chiamati alla Gioia!”. Un ampio e variegato pubblico ha partecipato all’evento che è comunque troppo riduttivo chiamare “concerto”, in questo è stato qualcosa di più, indefinibile e non catalogabile con una sola parola se non con quella dell’ “esperienza”. Un’esperienza che ha coinvolto tutto e ha proiettato i presenti non solo all’interno della dimensione natalizia, ma anche dentro la parrocchia di San Gabriele che si è sempre distinta per proporre eventi non solo di forma ma anche pieni di spunti di riflessione che permettono a tutti di arricchirsi. L’evento è iniziato con una introduzione di p. Mario Di Bartoli con una riflessione sulla parrocchia, sulla gioia e sul mondo di oggi, con contribuiti audio e video che contestualizzavano le sue parole. È seguita una prima parte del concerto con canti natalizi legati al tema della “chiamata”, dato che tutti noi siamo “chiamati” ed è nostro il compito di rispondere a questa chiamata, anche nel buio più profondo siamo chiamati con la speranza che nessuna notte duri per sempre. La seconda parte del concerto è stata invece dedicata ai canti prettamente della “gioia”, una gioia cristiana diversa dalla gioia ma non per questo meno importante e meno pregnante. I cristiani sono “chiamati alla gioia” e la gioia è un termine molto utilizzato nei Vangeli. Tra una parte e un’altra è intervenuto il prof. Michele Di Fini, diacono, che ha dato una lettura per legare questi canti in un unico percorso, facendo vedere come il concerto non è una miscellanea di canti ma nella sua globalità porta con sé un messaggio. Alla fine ha chiuso il concerto un canto vocazionale, perché il concerto è anche la celebrazione e il grazie per i 36 anni di sacerdozio di P. Mario Di Bartoli che nella sua conclusione ha voluto ricordare questo evento, gli amici parroci (ricordando anche chi non c’è più), e anche parlando del suo 2023 caratterizzato da una morte e rinascita che gli ha permesso di vedere in maniera nuova sia il mondo e la parrocchia e parlando della salvezza non solo nei termini cristiani ma anche fisici. P. Santo Blando e Valentina Buzzone nei loro interventi hanno in primis ringraziato p. Mario per la sua presenza e testimonianza, ringraziamento a cui ci uniamo anche noi perché questo concerto con i momenti di riflessione posti in essere sono stati un dono che p. Mario ci ha voluto fare per iniziare bene e meglio il 2024.

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