
È ormai una consuetudine.
Nella nostra cittadina da quasi un decennio, le manifestazioni estive organizzate e volute dall'amministrazione comunale per sostenere e promuovere la qualità della vita dei cittadini, sia per sostenere e promuovere tutto il comparto economico legato e le attività che fanno circuito a torno un possibile rilancio turistico,NON ESISTONO.
Una cosa che salta quest'anno immediatamente agli occhi è che si sono ridotte purtroppo, anche le attività promosse e realizzate da cittadini e associazioni.
Si saranno probabilmente stancati di supplire alle manchevolezze e all'inadeguatezza degli amministratori cittadini.
Lo slogan che contraddistingueva queste iniziative era: chi fa da sé fa per tre, dove in mancanza di proposte estive da parte del comune, per animare il centro storico e la qualità della vita dei cittadini, tanti nicosiani e non, intraprendenti, si sono dovuti ingegnare da soli, nel difficile tentativo di mantenere vivace e rilanciare, una città sempre più sonnolenta.
Non voglio qui ricordare la differenza sostanziale tra ieri e oggi.
Il ricordo e le giuste considerazioni appartengono ad ognuno di noi.
Fatto sta, che da quasi un decennio la nostra cittadina è piombata anche da questo punto di vista nella mediocrità.
La quasi totale assenza di spettacoli di grande qualità e richiamo, e quelle poche volte che qualcosa è stata fatta, abbiamo assistito quasi sempre a attività inadeguate e piena di grandi perplessità, vi ricordate per esempio, del concerto di Arisa? Costato quasi 40.000 euro per meno di un ora concerto.
Insomma una cittadina la nostra, senza spettacoli, senza concerti e senza nessun tipo di iniziativa proposta e realizzata dall'amministrazione comunale.
Una fotografia dei nostri tempi.
Menomale che ci sono sempre loro, i cittadini volenterosi e le associazioni sempre pronte a dare una mano.
Grazie a loro, che la nostra comunità con un po’ di buona volontà, dimostra che è possibile resistere al torpore diffuso.
«La sensazione che abbiamo, noi di Germinal – è che qui le persone siano semplicemente disabituate ai grandi eventi, non si aspettano più sussulti o rilanci.
Mi piacerebbe capire se i responsabili di tutto questo provano un po' di vergogna.
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