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LA FEDE E LA CHIESA DI OGGI



Ha suscitato sorpresa in molti lettori la nostra decisione di dedicare un tributo a Enzo Campagna.

Chi mi legge da diverso tempo, anche prima di dare vita a questo blog, sa che non mi sono mai mancate le accuse, fattemi spesso in modo bonario ma con fermezza di essere un`anticlericale ed un ateo incorreggibile, qualche altro che, approfitto della momentanea difficoltà che attraversa la società e la chiesa per amplificare le teorie e le pratiche dei “ mangiapreti”, altri di altre cose che non sto qui a riportare………

Poche righe per cercare di chiarire ancora una volta la mia posizione e del perché un tributo a un uomo, un artista e a un prete come Enzo Campagna, rientra pienamente nello spirito che contraddistingue Germinal sin dalla sua nascita.

Guardando all’organizzazione Chiesa di oggi al massimo la potremmo chiamare, che so, Congregazione del Cielo e della Terra SPA perché ha tutto e fa di tutto, ma non certo quel valore “cristiano” che intendeva Gesù: spogliarsi dei propri beni materiali e predicare il bene!

Mi domando sempre più spesso: cos’è oggi la gerarchia ecclesiastica? Cosa realmente rappresenta?, perché ha tollerato e continua a tollerare segreti bancari di soldi dalla dubbia provenienza, pedofilia, falsità anti storiche e anti scienza? Perché spende 5000 euro per vestire un Cardinale? Perchè non paga l`ICI, perchè nel momento del bisogno non dona veramente parte delle sue ricchezze per alleviare le sofferenze umane, perchè nella Chiesa viene ancora oggi veicolato il concetto della subordinazione della donna? Perché deve essere padrona del 20% del patrimonio immobiliare italiano?........ Potrei continuare per almeno due pagine … ma mi fermo qui .

Gesù non ha fondato una religione, e neppure una cultura.

L’uomo che arbitrariamente ha trasformato il pensiero di Gesù in un’istituzione l`ha sempre subordinato al potere, sottomettendolo alla sua concezione della fede.

Mi viene in mente Francesco, con il suo messaggio di Gesù contro le gerarchie della Chiesa, che a un certo punto venne ricevuto da Innocenzo III, il cui potere in quel momento era superiore persino a quello dell’imperatore, ma che, se non altro, ebbe l’intuizione di ricevere “sti quattro francescani macilenti… “ Francesco, provarono pure a “comprarlo” alla loro causa, provarono a farlo prete.

Lo volevano fare entrare nella casta, ma lui rimase negli ordini.

Rimase diacono, perché quella parola significa “servire”».

Per concludere mi piace ricordare quello che in una intervista dichiarò anni fa, Fabrizio De André ,diceva che secondo lui Madre Natura ci aveva semplicemente dotato di “un quoziente d’intelligenza, di un quoziente di creatività e di un quoziente di spiritualità ”.

Io non ho niente contro chi la pensa diversamente da me, non ho niente contro chi e` creativamente differente, non ho niente contro la fede e contro chi crede….

Non è mia intenzione convincere nessuno, ne chi crede nella bontà delle parole di chi non crede, ne viceversa.

L'olio e l'aceto, dopo essere stati rimescolati, tornano a separarsi.

Però, forse, non più così incompatibili se si guarda a Francesco, a don Gallo , a tante donne e uomini che nel silenzio praticano i veri insegnamenti di Gesù, e perché no alla storia umana e religiosa di Enzo Campagna….. Incluso qualche prete coraggioso presente nella nostra comunità.



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