Il 12 maggio è cominciata la terza edizione dell' Amenanos Neos Festival dei giovani, conclusosi ieri sera, 27 maggio, con la proclamazione dei vincitori. Fra le 23 scuole concorrenti quattro sono arrivate in finale e fra queste l'IIS Medi/Vaccalluzzo di Leonforte in partenariato con l'IIs Federico II di Enna ha ottenuto il primo posto. Sul palco del Teatro Antico greco-romano del capoluogo etneo gli studenti hanno portato Medea. Un progetto di grande respiro che ha coinvolto studenti e insegnanti; da gennaio scorso le professoresse Pedalino e Gandolfo, aiutate dalla dottoressa Costa, hanno provato e riprovato la tragedia di Euripide, andata in scena per la prima volta ad Atene, alle Grandi Dionisie del 431 a.C. Medea racconta di una donna in lotta contro la convenienza del potere e la meschinità dell'uomo amato che le preferisce "un letto migliore". La tragedia è essenzialmente incentrata sugli uomini, lasciando da parte gli dèi, i quali non intervengono mai, tanto da spingere Giasone, verso la fine della vicenda, ad inveire contro di essi.
E mentre in piazza Università la presidente del Consiglio dei ministri chiudeva la campagna elettorale del candidato a sindaco del suo partito, con una certa sconvenienza istituzionale, sullo sfondo suggestivo di una location iconica della città, i giovani respiravano la libertà della cultura.
L’impegno, dichiarato dal produttore Michele Di Dio e ribadito nell’ambito della presentazione del festival, è stato quello di garantire alla manifestazione una crescita virtuosa, capace di consacrarla nell'ambito nazionale (trenta istituti provenienti da diverse regioni d’Italia assisteranno alla rassegna) e nel prossimo futuro anche con un respiro internazionale, tenendo fermo l’obiettivo, in continuità con le edizioni passate, di restituire alla comunità l’attrattiva propria di un teatro dallo straordinario potenziale inespresso come quello di Catania

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