La scuola di danza di Carola Lo Pumo va a Palermo.
- Gabriella Grasso
- 4 ore fa
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Domenica 18 Maggio, al teatro Orione di Palermo, si è tenuto l' International Dance Competition, che ha visto la partecipazione di artisti noti e danzatrici e danzatori in fieri. Una opportunità in Sicilia per giovani studenti e studentesse. Una competizione per migliorare, a partire dal confronto con altre e altri. Il concorso ha interessato la danza classica, il moderno/contemporaneo, l'hip hop/urban e la composizione coreografica. Una kermesse regionale importante e motivante a partire dalle parole del direttore artistico, Danilo Ravnic, che non ha celato l’entusiasmo di fronte allo straordinario livello tecnico e interpretativo dimostrato dai giovani talenti. Ravnic ha inoltre voluto esprimere tutta la sua riconoscenza nei confronti delle scuole di danza di tutta la regione, vere e proprie fucine di talenti. Il Presidente Nazionale di Danze Italia e Responsabile Nazionale Endas Danza ha voluto evidenziare come manifestazioni di questa portata siano fondamentali per favorire lo scambio culturale e artistico tra giovani danzatori, scuole e professionisti del settore, facendo crescere l’intero movimento coreutico regionale e nazionale. L’energia, la passione e la qualità delle esibizioni hanno conquistato il pubblico presente, testimoniando l’inarrestabile vitalità della danza siciliana. Il Sicilia Dance Experience 2025 non è stato solo un’occasione di spettacolo e condivisione, ma anche una vetrina d’eccellenza che conferma il ruolo di Danze Italia quale punto di riferimento per la promozione e lo sviluppo dell’arte coreutica. La Sicilia della danza è pronta a scrivere nuove, entusiasmanti pagine di storia, sostenuta dalla professionalità di insegnanti, coreografi e organizzatori, e accompagnata dall’entusiasmo irrefrenabile dei e delle giovani ballerini e ballerine, veri protagonisti di questa rinascita artistica. Centinaia sono state le scuole e i gruppi partecipanti e fra queste la scuola di danza di Carola Lo Pumo. Le ragazze hanno interpretato con i loro corpi il malessere per la performatività

pretesa dai social, che imprigionano le non conformità e riduco tutte e tutti a figure anonime e senza volto. Le ballerine hanno meritato un riconoscimento per la loro esibizione e Carola ha dichiarato la sua contentenza, ma non la sua soddisfazione: "faremo meglio la prossima volta perché la danza è talento certo, ma sopratutto lavoro". Brave . La danza è testimonianza di esercizio quotidiano. Sarebbe bene avere un luogo pubblico in cui allenarsi. Una palestra accessibile alle tante nostre realtà. Leonforte ha bisogno di un teatro e di una palestra e di tanto altro ancora se vuole crescere e far crescere le cittadine e i cittadini di oggi e domani.
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