LUCA ANTONIO GIAIMI. LA PACE VA DIFESA SEMPRE
- Germinal Controvoce
- 10 ott
- Tempo di lettura: 1 min
Nella giornata di ieri tutti noi abbiamo appreso di una prima bozza di intesa di pace tra Israele e Hamas, aprendo la strada ad un cessate il fuoco.
Auspichiamo con fermezza che sia una pace autentica e duratura e che possa essere messaggio di non belligeranza anche per altri territori.
Un ringraziamento dovuto e sincero va a tutti i Governatori/Policy maker che hanno lavorato incessantemente per raggiungere tale risultato.
Questo è l’esito che tutti auspicavamo e che, solamente pochi giorni fa, sembrava impossibile da raggiungere.
Se oggi tale traguardo appare finalmente non così lontano, è verosimilmente merito di quei capi di Governo/Stato che si sono adoperati per tale obiettivo.
La risoluzione dei conflitti va sempre ricercata nella diplomazia politica e nella gestione dei rapporti internazionali che, certamente, non possono essere improvvisati e/o relegati a soggetti inesperti.
Reputo sia giusto, inoltre, ringraziare anche quei cittadini di tutto il mondo che si sono mobilitati nelle piazze e nelle strade per chiedere la pace e la fine delle atrocità nei confronti di tantissime vittime innocenti.
Ritengo che, sebbene tale azione sia stata meno determinante per l’esito finale del conflitto, essa abbia contribuito ad evitare il “letargo” delle coscienze.
Come direbbe McLuhan (ed il mio caro amico Giovanni Pizzo): a volte il mezzo è il messaggio.
Andiamo avanti, cercando di non lasciare nessuno indietro, nel segno della libertà, della sostenibilità, dell’equità, della crescita e, soprattutto, della pace.
Commenti