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Maria Arrigo

MA COS'E'QUESTA CRISI?

Aggiornamento: 30 lug 2022



SI potrebbe continuare con le parole della famosa canzone e finirla in musica, per sdrammatizzare una situazione politica che avrebbe del comico ,se non ci fosse di mezzo uno sfacelo economico ,sociale e anche esistenziale, e se pensiamo ai drammi di chi non sa come far mangiare i figli e sbarcare il lunario giornaliero.Per non parlare dell'inflazione e dell'approviggionamento del gas e dell'energia elettrica. La politica perde la sua credibilità ed efficienza ,se mira soltanto alle poltrone o, come si suol dire,a mettere le bandierine dell'"arrivo io per primo". C'è poi un altro aspetto da non sottovalutare:se si pretende di volere rivoluzionare tutto in un fiat,come lasciavano sperare gli slogans propagandistici di ben noti movimenti politici, è facile cadere nel giacobinismo e fare la stessa fine .Al di là poi degli idealismi ,c'è sempre una realtà effettuale con cui chi governa deve fare i conti. E la realtà del momento non è difficile, è tragica.E'vero che servono delle riforme strutturali integrate e di largo respiro,ma non si può ristrutturare un palazzo nello stesso momento in cui un terremoto ne ha determinato il crollo e la gente (cioè noi)è sotto le macerie. Gli interventi urgenti devono essere sempre quelli salva vita..anche col ricorso ai bonus! Sono delusi i Grillini perche'non e' andata in porto la loro proposta di riforma della giustizia o della tutela ambientale o di gestione della scuola e così per altro ancora ?È osservabile che ,se la riforma Cartabia presenta ancora delle criticità, la proposta Buonafede, in nome del rigore,era troppo giustizialista e il redditto di cittadinanza,nobile negli intenti, ha manifestato buche e perdite come quelle di uno scarico idraulico rotto e da riparare subito per soccorrere almeno i veri bisognosi.Si potrebbe ancora dire altro.Cambiare tutto avventatamente ,lo sappiamo,potrebbe anche dire raddoppiare i problemi di prima.Sia come sia ,creare una crisi di governo e più e più programmare (io direi inventare)una votazione ora, è da insensati avventurieri e avventati giocatori d'azzardo che giocano con le Istitutuzioni e la credulità e i bisogni della gente. Si fosse almeno fatta una riforma elettorale! Il maggioritario alle prossime votazioni ci riporterà alla stessa ultima esperienza:nessun partito avrà la maggioranza e si dovrà ricorrere a un governo composito ,litigioso e anomalo con risultati patetici ,se non "papetici".La cosa più calda poi sarebbe la campagna elettorale ad agosto ,la cosa più rovinosa ,invece,il probabile calo del numero dei votanti ,giusta la sfiducia che serpeggia nell'animo di ognuno. Auspicabile è che ,in questo momento ,tutti le forze politiche si carichino della responsabilita'del loro ruolo ,senza ambigue o subdole dichiarazioni prorammatiche,Draghi compreso che e' opportuno non risponda ad un ricatto con un altro ricatto .La sua dignità non sarebbe scalfita,anzi si ergerebbe di più con uno scatto di altruistico sacrificio...

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