In questo nuovo Germinal che ha come oggetto la biblioteca comunale, i libri e la cultura, nella nostra rubrica LA NOSTRA STORIA RECENTE che parla di persone e cose a noi contemparanei, non poteva mancare un ricordo di MARIO VEUTRO.
Di seguito un mio ricordo
Ho avuto la fortuna di incontrarlo una volta. Le immagini di quei momenti a cui partecipai circa 30 anni fa`, in compagnia di Nicola Amoruso, Nino Contino e se non sbaglio anche dell`avv. Mimmo Naselli,, sono lontane e sbiadite.
Sinceramente non ricordo bene il suo viso, ma ricordo bene il tono di quell` incontro, il suo amore per I libri.
Fu` avvocato , letterato dai mille interessi, ed un editore aperto e puro, senza pregiudizi e con una grande idealita`.
Rimasi ore a sentirlo parlare Raccontava di quelle volte che pubblicava libri di cui aveva la piena consapevolezza che sarebbero stati dal punto di vista economico un “ disastro “ ma che comunque andavano stampati perche` era un servizio alla democrazia, ai cittadini e a quell`idea di socialismo partecipato che lo ha sempre accompagnato per quasi tutta la sua vita.
Il suo amore per Nicosia era comunque sempre presente e unico, a tal punto che gli dono tre libri di pregevole fattura sulle opera di Carmelo la Giglia, infatti fu` lui a pubblicare l`antologia di tutta le poesie con una nota introduttiva di Leonardo Sciascia cosi come tutte quelle che erano rimaste inedite o le favole e I racconti che furono curate dal compianto prof. N.Messina.
Come editore di grande rilievo nazionale voglio ricordare chr ha pubblicare una delle biografie piu` importante edite in Italia su Napoleone e sopratutto fu` l`editore che fondo il periodico MICROMEGA, considerata ancora oggi una delle piu` importanti riviste europee di analisi ed approfondimenti sulla societa` da un punto di vista del socialismo riformista e libertario.
Naturalmente non e` bastato tutta questa attivita` editoriale e culturale ed il suo amore per Nicosia per inserirlo tra I nicosiani illustri.
Infatti nessun Blog,Sito internet istituzionale, premio letterario od altro lo ricorda o lo annovera tra questi……….Solo una piazzetta a lui e dedicata, nei pressi di Piazza Garibaldi e comunque per la volonta` di amici e su tutti, se non ricordo male di Nino Lo Grasso.
Che tristezza la mia citta` senza memoria……
In quel incontro lo vidi stanco, non parlava con entusiasmo , sorrideva poco….. era provato dal lavoro e dalla vita. Mi ricordo che si alzo` ed ando` alla finestra, E ci racconto` che desiderava intraprendere un viaggio a ritroso, ma che gia` faceva fatica a tenere saldi tutti i ricordi.
Ci disse che aveva tra le poche certezze l`amore per Nicosia la sua storia e per I nicosiani. I suoi occhi scuri si illuminarono e ci sorrise. “ Forza che facciamo ancora qui…... “.
Ci invito ad alzarci ed ad andare a mangiare un buon cannolo con la ricotta al Bar Roma. Mentre camminavamo sulla piazza, lo guardavo quasi inseguendolo. Era un uomo eccezionale, con un modo tutto suo, immediato e pure dissacrante, che mi invitava e mi convinceva a lottare, perche` la lotta per I propri principi era e dico io e` ancora, l`energia della nostra esistenza e del nostro instancabile entusiasmo.
Grazie anche a te, Mario Veutro per aver attraversato anche se per qualche ora, la mia esistenza.
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