NICOSIA, " LA CASA COMUNE" DELL'ASSP. UN'ALTRA VITTIMA DELL'INCAPACITA AMMINISTRATIVA
- Aldo la Ganga
- 25 mag
- Tempo di lettura: 2 min
Era il 3 marzo 2020 quando fu notificato al Comune di Nicosia il decreto con il quale veniva approvata la convenzione stipulata tra il Dipartimento regionale dell’Ambiente e il Comune di Nicosia per la realizzazione dell’opera per l’importo di 850.000 euro.
Nel mese di aprile dello stesso anno, la giunta comunale di Nicosia approvò il progetto esecutivo definitivo e nel mese di giugno 2021 la gara fu aggiudicata alla ditta Laneri Costruzioni di Leonforte.
Ai primi di settembre sempre del 2021, ci veniva comunicato in pompa magna che i lavori di ristrutturazione delle "Case Comuni" avevano avuto inizio.
E che una volta terminati i lavori, si sarebbe dato vita ad un bellissimo "Centro Logistico" a supporto delle iniziative turistiche della nostra bellissima montagna, almeno così scriveva il sindaco.
Doveva essere dotato, oltre che di personale qualificato, anche di mezzi a supporto dei turisti come le Mountain bike.
Dopo quasi due anni, nei primi giorni di giugno del 2023, con ancora più enfasi ci veniva comunicato che i lavori erano terminati e che i locali , presto prestissimo , sarebbero stati resi funzionali al servizio dei turisti e della promozione educative e ambientale .
A leggere ancora oggi nel sito dell’ASSP, questa struttura una volta terminata doveva diventare il vero motore e il polo operativo e di tutte le attività promozionali.
Guide, seminari, escursioni, supporto a turisti e studenti ….. insomma il vero cuore di tutta l'attività amministrativa legata al patrimonio dell’ASSP.
Siamo quasi a giugno del 2025 e di tutti i proclami neanche l'ombra, si sta inumidendo ed iniziando a deteriorarsi.
Possiamo giungere tranquillamente alla conclusione, che LA CASA COMUNE così come il Museo della Montagna, la Riserva Naturale e tutto il patrimonio naturalistico e ambientale , questi amministratori, non sanno dove stanno di casa……
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