Sono a Sofia, in Bulgaria, Angelo e Anthea Mangione per disputare i mondiali Cadetti e Juniores di taekwondo. Due leonfortesi ai campionati mondiali. Leonfortesi sono pure Gaia Piccione e Francesco Rapisardi, campioni italiani di nuoto. Giovanissimi atleti, mossi da ambizione e passione. Giovani campioni, che, quotidianamente, affrontano allenamenti e disciplina. Perseveranza e impegno, sono costanti della loro vita perché non sempre il successo è il coronamento del merito, ma di certo lo è nello specifico di questi casi. Questi giovani campioni dovrebbero testimoniare il valore dello sport, raccontando i loro percorsi e non solo i loro arrivi, presenti e futuri, perché dalle loro parole emergerebbe l’importanza dell’attività sportiva, anche non agonistica, e la necessità di renderla accessibile a tutti perché lo sport rappresenta una reale leva di sviluppo e di inclusione sociale anche in contesti o territori svantaggiati.
Leonforte ha gioito per i loro successi, si è complimentata sui social e ora tifa per le due promesse del taekwondo.
Sappiamo che nello sport può esserci davvero rispetto solo se gli atleti vengono educati sin da giovani alla cultura del vincere e del perdere perché “chi ha spirito sportivo vince senza competere”.
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