VITTORIA DI PIRRO? IL CASO DEI CONSIGLIERI NICOSIANI "A SCADENZA"
- Herlock Sholmes
- 30 apr
- Tempo di lettura: 2 min
Mio amato pubblico di Germinal, rieccomi tra voi con un intricato caso tra le mani. E questo é davvero intricato in quanto devo vestire i panni del guasta feste e far capire che Nicosia, ancora una volta, é stata umiliata dalle logiche di partito e che la politica Nicosiana sa solo "remare contro" il proprio popolo. Le elezioni provinciali appena concluse sembrano rappresentare un trionfo per Nicosia che piazza due consiglieri + uno su 10. Una vera manna. Peccato che i due consiglieri sono praticamente in scadenza e fra un anno ci saluteranno (se non rieletti al consiglio comunale) . Scavuzzo, Pagliazzo decadranno il prossimo anno, neanche il tempo di aver imparato la strada per Enna. Fumo negli occhi. Ma c'é di più. Perché l'unico modo per non decadere é di essere rieletti e quindi questa cosa rappresenta un'arma contro i Nicosiani stessi, messi al muro tra perdere la rappresentanza o rileggerli in consiglio comunale. È lampante, quindi, che i due consiglieri all'atto pratico non sono stato altro che uno strumento nelle mani delle segreterie regionali per "contarsi" e dare qualche contentino.
Andiamo con ordine: su Scavuzzo vi é l'ombra dell'accordo Pd-Lantieri svelato da Mago Merlino, oltre al fatto che Scavuzzo é personaggio da "tenersi buono" in quanto o tra le file del PD o tra le file del partito più sconosciuto anche di estrema destra ha il suo bacino di voti a Villadoro che fa sempre comodo (a volte salvifico e ben se lo ricordano i consiglieri comunali di Nicosia saliti per il rotto della cuffia grazie proprio a Scavuzzo). Pagliazzo dopo aver portato i voti alle europee ai cuffariani era giusto conferirgli il contentino annuale e stessa cosa sarebbe dovuto accadere alla Di Costa - leggasi Bonelli - che ha fatto spiccare in alto l'aquila dell'MPA alle Europee, oltre ad aver a suo tempo sacrificato sull'altare la candidatura della Gemellaro in nome di un presunto assessorato che oggi non ha portato neanche consigliere provinciale (e sinceramente - al di là di tutto - dispiace molto per la Di Costa che avrebbe fatto un buon lavoro alla provincia). L'unico vero consigliere su cui potrà contare Nicosia viene dalle fila di Sperlinga, ovvero Castello, vero vincitore di queste elezioni, che ha dimostrato una personalità propria e che rappresenterà il territorio per lo stesso tempo in cui Capizzi sarà presidente della provincia. Ancora una volta Nicosia sarà quel paese vicino Sperlinga. Da notare anche come Capizzi sia al suo secondo mandato da sindaco (ed é un topos letterario il calo di consenso nel secondo mandato), quindi sarà un semplice presidente "di transizione".
Insomma, una provincia che nasce già male e che al posto di rappresentare i cittadini sembra di più un risiko per le segreterie.
Elementare Watson
Herlock Sholmes
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