ANNALICIA CARUSO. PINOCCHIO IN FUGA L'8 luglio, il compleanno del burattino più famoso al mondo

L'8 di luglio si celebrerà in Marucelliana il compleanno di Pinocchio. Il burattino apparve per la prima volta nel numero 1 de il Giornale per i bambini (7 luglio 1881), periodico romano dedicato all'infanzia.

Per l'occasione pubblichiamo una descrizione di una opera d'arte di Annalicia Caruso a Pinocvhio dedicata.

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Pinocchio in fuga...

Mi pare un'interessante fantasia geometrica. È curiosa, perché è un'interazione di simboli.

Fra i molti significati, Pinocchio è simbolo di chi non dice la verità, ma la geometria è considerata culturalmente (come ogni matematica e sapere scientifico) infallibile, del tutto e solamente vera, esatta... Un interessante ossimoro. Mi fa riflettere. In effetti, in un certo senso essa è del tutto 'vera' e tuttavia può essere molto distante dalla realtà. La realtà è di più... Qui è il punto, non è forse una 'piccola grande' bugia del nostro tempo che le scienze siano tutta la verità?

C'è un secondo aspetto, che è meno generale e più vicino alla storia. Pinocchio è anche il bimbo che non è ancora divenuto vero, nel senso ontologico, che non è divenuto ancora pienamente se stesso, solidalmente se stesso, concreto. La concretezza del 'sè' è resa dal racconto secondo l'opposizione classica e intuitiva fra l'essere di materiale inerte (legno) e il diventare carne. La carne è sempre sinonimo di concretezza. L'immagine rilegge l'opposizione con altri termini: quali altri opposti alla concretezza abbiamo? L'astrattezza (da non confondere con l'astrazione che è nobile). La geometria come icona dell'astratto diviene il modo per rappresentare chi non è ancora diventato reale, chi è ancora 'Pinocchio'.

Ben guardando, le linee con cui è disegnato assomigliano molto a quelle guida di un designer o di un architetto, cioè di un progetto che attende la sua realizzazione.

Bello :)

Annalicia Caruso

(Maestra incisora - Scuola d'Arte Incisione Bologna