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Immagine del redattoreGabriella Grasso

Confusione giornalistica o indecisione amministrativa? Il giornalismo deve informare o confondere?

Aggiornamento: 16 lug 2022

Il un giornale locale on-line, uscito il 4 giugno scorso, si leggeva della presunta revoca di un importante lavoro in piazza Branciforti. L’articolo cominciava con l’ipotesi di un’assegnazione irregolare per la violazione del principio di rotazione. I lavori sarebbero stati assegnati ad un’impresa, che aveva già ottenuto un’altra aggiudicazione. La questione sarebbe stata sollevata dall’unica impresa non invitata alla gara, pur possedendo i requisiti necessari. Sembra che l’imprenditore escluso abbia, tramite Pec, messo a conoscenza della cosa e la Prefettura e il sindaco e quest’ultimo il segretario comunale, per ravvisare o meno la “manifesta nullità” della gara. Il sindaco non si dovrebbe occupare di queste cose, ma di fronte a un possibile illecito si è visto costretto ad intervenire per ricordare all’ufficio tecnico le linee guida dell’Anac (Autorità nazionale anti corruzione): “le stazioni appaltanti garantiscono in aderenza al principio di rotazione degli inviti e degli affidamenti, il non consolidarsi di rapporti solo con alcune imprese, favorendo la distribuzione delle opportunità degli operatori economici di essere affidatari di un contratto pubblico”. “A Leonforte sussiste una logica e coerente motivazione che vieta ogni discriminazione illegittima o comunque censurabile in sede giurisdizionale” e infatti il sindaco, qualche giorno prima, dal palco della villa Bonsignore, di fronte ai cittadini e al vice prefetto vicario della Prefettura di Enna, aveva rimproverato il Consiglio comunale per non aver accolto la proposta della Giunta di passare alla gestione in house della raccolta rifiuti onde evitare i pericoli derivanti dalle infiltrazioni mafiose. Il sindaco evocando gli allarmi provenienti dalle autorità, aveva criticato aspramente la libera determinazione del massimo organo rappresentativo, chiedendo di “andare oltre la legalità perché il mero legalismo non è sufficiente in questa terra”. Cosa penseranno il prefetto o anche il vice prefetto vicario, di Leonforte? Speriamo non si facciano una cattiva opinione di questo paese. Speriamo anche di capire cos’è successo veramente e che cosa intendesse dire comunicare l’articolo di cui sopra.


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