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Piergiacomo La Via

LA NORD-SUD, NOI POVERACCI, I SELFIE, I SORRISI E LE ESULTANZE







Se dovessimo disquisire su cosa sono i Fondi di Coesione ci perderemmo in chiacchiere. 

Vi dico solo che sono fratelli o parenti strettissimi del più famoso PNRR.

L’altro giorno sono stati stanziati in Sicilia quasi 7 miliardi di Fondi di Coesione. 

E’ stato sottoscritto un protocollo tra la Meloni, la Regione Sicilia ed i Sindaci.

Per la Provincia di Enna sono stati previsti 175 milioni di euro, di cui 70 per la Diga Olivo e relativa rete irrigua. Gli altri 100 milioni ripartiti in altri interventi. 

La Villa del Casale di Piazza Armerina (8 mln), la rocca di Gagliano (8 mln), la nota Troina prende una decina di milioni  per consolidamento di pendici, a Centuripe vanno 8 milioni di euro, ad un piccolo Comune come Cerami circa 6 milioni. Tutti gli altri milioni di euro assegnati con la logica della frammentazione e non della programmazione.

E la Nord-Sud, della quale tutti ci riempiamo la bocca ? Non pervenuta. Cioè zero euro.

Ora senza nulla togliere ai singoli progetti finanziati ed alle esigenze periferiche del territorio, che vanno sempre tenute presenti e rispettate, a mio modesto avviso tutti i 175 milioni di euro andavano spesi per la strada Nord-Sud. 

Questa sarebbe stata la scelta politica forte, unitaria, vincente e volta allo sviluppo dell’intero territorio provinciale e delle aree interne. 

Con tale somma si sarebbe potuta realizzare quasi metà del tratto Nicosia – Leonforte.

A Nicosia, infine, è risaputo siamo poveri (assegnati 5 mln circa). 

Ma in realtà non siamo poveri, semmai siamo poveracci. Rappresentati da questa classe dirigente non trovo altri sinonimi che rendano meglio il concetto. Poveracci soprattutto da un punto di vista politico, culturale e della visione generale della società.

I nostri rappresentanti del governo cittadino non sanno cosa sia la nord-sud, non conoscono le battaglie del passato né le prospettive future ancora attuali.

Solo per semplificare, il collegamento funzionale tra i mosaici di Piazza, la Kore, Nicosia, il realizzando porto di Santo Stefano di Camastra e tutta la costa tirrenica costituirebbe il canovaccio sul quale riscrivere un progetto di sviluppo di questo territorio. 

Loro non capiscono o fingono di non capire che Nicosia è sempre più isolata sia sotto il profilo dei collegamenti che, soprattutto, dal punto di vista politico. 

Mi sarei aspettato almeno una somma per l’ammodernamento della strada provinciale Nicosia-Agira, che quanto meno ci avrebbe facilitato l’accesso all’autostrada PA/CT. E invece nulla. Neppure questo. Nada de nada.

Il Sindaco di Gagliano, più lungimirante di quello nicosiano, è riuscito farsi finanziare un tratto della strada provinciale Gagliano–Agira che consentirà ai Gaglianesi il più rapido collegamento autostradale.

Il nostro invece, alla concretezza ed ai contenuti, preferisce i selfie, i sorrisi e le esultanze.

Così lo vediamo, appunto, visibilmente sorridente ed esultante nella foto con la Meloni. Il più sorridente ed esultante tra tutti gli altri Sindaci siciliani.

Sapevo che si esultasse per i propri successi. Evidentemente mi sbagliavo. E’ possibile esultare anche per i propri fallimenti. 


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